Salute

Accordo Welfare Italia e Cisl Lombardia per nuovi servizi di protezione sociale

Gli iscritti a Cisl Lombardia e i loro familiari sperimenteranno un modello innovativo di welfare grazie all'accordo siglato con Welfare Italia Servizi. Sconto sulle prestazioni e attese ridotte nei Poliambulatori Welfare Italia

di Redazione

La promozione di un innovativo sistema di promozione sociale e sanitaria per rafforzare la tutela di lavoratori, lavoratrici e pensionati iscritti a Cisl Lombardia. È quanto garantisce il protocollo d’intesa sottoscritto da Welfare Italia Servizi (realtà fondata dal Gruppo Cooperativo Cgm) e da Cisl Lombardia.
All’origine dell’accordo la presa d’atto da entrambe le parti dell’evoluzione dei sistemi di protezione sociale che ha generato un aumento della spesa sanitaria privata da parte di cittadini e famiglie.
 
Partendo da questa considerazione Cisl Lombardia e Welfare Italia hanno condiviso la necessità di sperimentare modelli innovativi di welfare per assicurare sistemi di protezione più inclusivi capaci di favorire la possibilità di accesso alle cure e garanzia di qualità delle prestazioni.

«L’accordo sottoscritto con Cisl è da ritenersi un tassello strategico nel percorso di crescita e sviluppo di Welfare Italia sul territorio lombardo» spiega Stefano Granata, presidente di Welfare Italia Servizi. «È un progetto pilota che riteniamo possa offrire interessanti sviluppi e conferma la nostra volontà di generare un’offerta sempre più vicina e rispondente ai bisogni del territorio».

Agli iscritti Cisl Lombardia e alle loro famiglie sarà riconosciuto da Welfare Italia il 10% di sconto su tutte le prestazioni e la garanzia di un'attesa massima di 3 giorni presso i Poliambulatori Welfare Italia presenti sul territorio lombardo (Milano, Cremona, Monza, Lodi, Bellusco, Canegrate e San Pellegrino Terme).
I servizi offerti da Welfare Italia riguardano: odontoiatria, polispecialistica, servizi per riabilitazione, servizi di psicoterapia e psichiatria e medicina di comunità.

«Nell'attuale contesto di forti difficoltà economiche, i bisogni e le nuove fragilità si confrontano con limiti di risorse e schemi tradizionali di welfare spesso non adeguati, che hanno portato nel tempo ad un  incremento della spesa privata, in particolare quella sanitaria, per l'acquisto di beni e servizi da parte dei cittadini e delle famiglie», ricorda Paola Gilardoni, segretaria regionale Cisl Lombardia. «La necessità di salvaguardare un sistema di inclusione sociale e di  innovare il modello di welfare ci impegna da tempo a promuovere e sostenere, attraverso la contrattazione, innovativi modelli di welfare complementare. In questa logica si colloca la firma del protocollo d'intesa con Welfare Italia Servizi, una risposta innovativa alle carenze del welfare tradizionale».
 

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