Salute

Accordo per studiare cure per il diabete tipo 1

L'accordo firmato tra Eli Lilly e Jdfr stabilisce un finanziamento della durata di tre anni

di Redazione

Eli Lilly and Company (NYSE: LLY) e la Fondazione per la Ricerca nel Diabete Giovanile (Juvenile Diabetes Research Foundation) annunciano oggi di aver firmato un accordo per finanziare la ricerca preliminare tesa a studiare nuove cure che possano rigenerare le cellule pancreatiche produttrici di insulina, compromesse dalla malattia, nelle persone con diabete di tipo 1.

«L’obiettivo della ricerca per cui abbiamo stretto l’accordo è di capire come le cellule studiate possano essere riprogrammate e poi convertite in cellule produttrici di insulina per il corpo» spiega Philip Larsen, M.D., Ph.D., Chief Scientific Officer Lilly della Ricerca Diabetologica. «Lo studio è un chiaro esempio di medicina rigenerativa, la nuova frontiera della scienza che studia come sostituire o rigenerare cellule, tessuti o organi. Questa ricerca in particolare è in una fase preliminare ma potrebbe condurre infine a scoprire nuovi approcci per curare il diabete di tipo 1».

Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune per cui il sistema immunitario del corpo attacca e distrugge le cellule beta bloccando la produzione di insulina da parte del pancreas. L’insulina è un ormone grazie al quale trasformiamo in energia il cibo assunto. Secondo la Juvenile Diabetes Research Foundation, nei soli Stati Uniti si contano tre milioni di persone con diabete di tipo 1
L’approccio di studio è cercare nuove terapie per il diabete giovanile per ripristinare la funzione pancreatica innescando il meccanismo di produzione insulinica, sia rigenerando le cellule beta già esistenti (in alcuni casi sono ancora attive, anche nei pazienti che soffrono di diabete da molti anni) sia stimolando la produzione di nuove attraverso una riprogrammazione, ovvero convertire un tipo di cellula in un’altra di diverso tipo.

L’accordo tra JDRF e Lilly stabilisce un finanziamento della durata di tre anni, per un valore di 1.4 milioni di dollari, a favore del progetto di ricerca pre-clinica che verrà condotto dal Dr. Pedro Herrera dell’Università di Ginevra. Precedenti studi condotti dal Dr. Herrera hanno mostrato come le cellule alfa del pancreas possano convertirsi spontaneamente, in assenza di manipolazioni genetiche, in beta cellule. Il risultato suggerisce come la riprogrammazione delle cellule alfa possa rappresentare una strada percorribile per la rigenerazione delle cellule beta, in pazienti che soffrono di diabete giovanile.

Lavorando sul progetto, il Dr. Herrera collaborerà con i ricercatori Lilly per comprendere meglio i risultati fino ad ora ottenuti e come utilizzarli per la ricerca di nuove potenziali molecole e possibili terapie.

«Coerentemente con il nostro focus sulla ricerca medica rigenerativa, vediamo questa collaborazione come un’opportunità critica per stimolare la ricerca verso l’obiettivo clinico di ripristinare la produzione insulina nelle persone con diabete di tipo 2. Gli sforzi fino ad oggi compiuti per riprogrammare, senza manipolazione genetica, le non beta cellule in cellule produttrici di insulina non si sono tradotte in nuove terapie per i pazienti» afferma Patricia Kilian, Ph.D., Direttore JDRF del Programma nell’ambito della Rigerazione.

«Impegni come questo danno un contributo nel colmare vuoti di conoscenza e dare un’accelerazione alla scoperta di nuove soluzioni per i pazienti”» aggiunge Karin Hehenberger, M.D., Ph.D., Senior Vice President JDRF delle Alleanze Strategiche. «Siamo sempre alla ricerca di partner che ci possano aiutare a raggiungere i risultati a favore delle persone che convivono con il diabete, e Lilly ha una lunga e eccellente tradizione nell’area terapeutica».

L’accordo tra JDRF e Lilly arriva sulla scia di un altro recente comunicato nel quale Lilly e Boehinger Ingelheim hanno annunciato che svilupperanno e commercializzeranno insieme un ampio portfolio di molecole anti diabetiche che al momento sono in fase di sviluppo intermedia e avanzata.


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