Welfare

Accoglienza a conduzione familiare

Carta D' identità di "La Centralina", un associazione che si occupa di rispondere ai bisogni emergenti dettati dall' emarginazione e dalla tossicodipendenza

di Redazione

Nel 1991 alcune persone della bassa Valtellina si sono trovate e hanno realizzato un?associazione ?La Centralina? per poter rispondere ai problemi emergenti che potevano essere l?emarginazione, oppure la tossicodipendenza e il disagio psichico. A stimolare i volontari l?esempio di don Diego Foglini che è il presidente della Centralina. Dalla fondazione a oggi l?associazione ha realizzato tre centri. Uno di prima accoglienza per emarginati e tossicodipendenti in grado di ricevere una quindicina di ospiti, solo uomini, che viene gestito direttamente dall?associazione in collaborazione con la Caritas e il Sert. Con il sostegno di sessanta di volontari l?associazione ha aperto un centro diurno di ergoterapia dove vengono accolti, durante il giorno, una ventina di persone, uomini e donne, con problemi psichici ed emarginati. La Centralina gestisce una comunità residenziale per tossicodipendenti maschi. Una caratteristica dell?intervento dell?associazione è la conduzione familiare dei suoi tre centri, come scelta di un percorso e di un clima che molto spesso le persone seguite hanno perduto. Ma alla Centralina non ci si preoccupa solo di raggiungere le persone nel momento del bisogno, un?attenzione particolare viene data anche alla formazione e alla prevenzione: i volontari infatti sono presenti con un?opera di sensibilizzazione nelle scuole medie e secondarie del mandamento di Morbegno e Sondrio. A. Ne. Nome&nbspLA CENTRALINA Indirizzo&nbspLocalità San Bello 23010 – Civo (So) Telefono&nbsp0342/610467 RESPONSABILE&nbspDon Diego Foglini Scopo&nbspRispondere ai bisogni emergenti, dall?emarginazione alla tossicodipendenza, e prevenzione nelle scuole ANNO di nascita&nbsp1991


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