Famiglia
“Accanto all’anziano”, lo sportello per gli over 65
Aperto da giovedì a Roma al day-hospital Cemi del Gemelli
”Accanto all’anziano” e’ il nome, ma anche il motto di una nuova iniziativa promossa dal Dipartimento di Scienze Gerontologiche, Geriatriche e Fisiatriche dell’Universita’ Cattolica di Roma, diretto dal prof. Roberto Bernabei, con la collaborazione e il sostegno dell’Istituto Pubblico di Assistenza e Beneficenza Santa Maria in Aquiro (ISMA), presieduto dalla dottoressa Paola Guerci. Si tratta di uno sportello – collocato nel Day-hospital del Centro di Medicina dell’Invecchiamento (CE.M.I) del Policlinico ”Agostino Gemelli” – dove ogni giovedi’, a partire dal 20 ottobre, dalle 14 alle 16,30, volontari appositamente addestrati offriranno di persona, o attraverso il numero telefonico 06 30156695, agli anziani e ai loro familiari informazioni e consulenze sui servizi assistenziali e sulle questioni che possono riguardare la vita familiare, relazionale, sociale. Verranno forniti anche ”indirizzi e numeri utili”, nomi di specialisti e operatori sanitari, di assistenti familiari – i cosiddetti badanti – iscritti e valutati in un apposito registro gestito dal Comune di Roma e alla cui nascita hannocontribuito gli esperti del CE.M.I. Lo sportello fornira’ inoltre notizie sui corsi di formazione per assistenti familiari e di formazione e riqualificazione per volontari e operatori sanitari nel campo della geriatria. ”Lo sportello – spiega il professor Bernabei – si presenta come servizio aperto e modulare”. Cioe’, passata la fase sperimentale, dalla valutazione scientifica delle richieste effettive che gli anziani di Roma (e particolarmente dei Municipi dell’area Torrevecchia, Trionfale, Balduina, Prati) pongono, si organizzera’ per svolgere servizi veramente efficaci, caratterizzandosi in maniera originale rispetto alla tipologia di analoghi sportelli funzionanti nella realta’ urbana. ”Sportello, quindi, ma anche osservatorio sulla condizione anziana e luogo di incontro e proposte”. Gia’ da ora pero’ c’e’ l’impegno – nel caso i volontari dello sportello non riescano a dare una risposta diretta soddisfacente alle richieste – a istruire una pratica per ogni quesito non risolto, rimandando la risposta all’interessato dopo l’acquisizione delle informazioni o delle consulenze opportune.
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