Non profit

Accanto alla vita sempre! Il motto diventa servizi d’avanguardia

Iniziative Fondazione Don Carlo Gnocchi

di Antonietta Nembri

All’Istituto Palazzolo la Fondazione Don Gnocchi ha inaugurato, all’inizio di luglio, un’unità operativa per l’accoglienza e la cura delle persone con grave cerebrolesione acquisita e malattie degenerative. La nuova struttura specialistica, all’interno della Rsa (Residenza sanitaria assistenziale) per anziani dell’Istituto Palazzolo – Don Gnocchi a Milano, con i suoi 51 posti letto va a potenziare i servizi che la fondazione già dedica alle persone più fragili con l’obiettivo di migliorarne la qualità di vita.
Mentre monta la discussione su testamento biologico e fine vita, monsignor Angelo Bazzari, presidente della fondazione, durante l’inaugurazione ha sottolineato come, seguendo la mission indicata dal Beato don Carlo Gnocchi, «abbiamo scelto di restituire dignità alla vita e di essere accanto alla vita sempre, fino ai suoi estremi confini, costi quello che costi. Non solo dal punto di vista dei valori, ma anche attraverso le apparecchiature elettroniche più sofisticate». Quella avviata è un’iniziativa «unica nel suo genere a Milano e tra le poche in Lombardia», ha detto Maurizio Ripamonti, direttore del Polo Lombardia 2 della fondazione, che ha chiesto alle istituzioni di «non lasciare sola la fondazione nel proporre questi modelli di assistenza differenzata, per far in modo che la sperimentazione possa diventare una realtà concreta».
L’unità specialistica aperta a inizio luglio non è che l’ultimo tassello di una serie di iniziative con protagonista l’Istituto Palazzolo, dove recentemente è stato avviato un nuovo reparto che coniuga oncologia e geriatria, grazie a un progetto d’avanguardia sostenuto dalla Regione Lombardia. È stato aperto, infatti, un nuovo reparto di degenza con 27 posti letto per pazienti over 65 affetti da patologie neoplastiche.


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