Mondo
Abu Ala e Sharon: si avvicina l’incontro
Domenica i preparativi per la trattativa fra i due leader
Si avvicina l’incontro fra Ariel Sharon, capo del governo israeliano e Abu Ala, premier palestinese. Ancora non ufficiale la data dell’incontro, forse il 4 dicembre. Fonti palestinesi hanno reso noto che domenica prossima i capi degli staff dei due primi ministri si incontreranno per preparare il primo summit tra i due leader.
Lunedi` prossimo a Ginevra due delegazioni di palestinesi e israleiani firmeranno simbolicamente un documento di intesa. Alla cerimonia oltre a oltre un centinaio di rappresentanti per parte, saranno presenti gli ex presidenti americano Bill Clinton e Jimmy Carter.
E` possibile sostenere online con un appello l’accordo di Ginevra, pubblicato in inglese su sito del quotidiano israeliano www.haaretzdaily.com
APPELLO
Noi firmatari di questo appello chiediamo al nostro Paese di sostenere l’intesa di pace che sara’ siglata a Ginevra.
Crediamo che la pace nel Medio Oriente passi per il riconoscimento reciproco dello Stato di Israele e dello Stato della Palestina. Due popoli in due stati.
Siamo contrari all’occupazione militare israeliana dei territori palestinesi occupati nel 1967 che viola le risoluzioni dell’Onu e che produce sofferenze indicibili alla popolazione palestinese costretta a subire violenze e umiliazioni di ogni tipo. Vogliamo che i cittadini israeliani possano vivere in sicurezza senza la paura di essere uccisi dai kamikaze palestinesi e che i palestinesi possano avere uno Stato indipendente.
Occupazione, violenza e terrorismo alimentano l’odio trascinando entrambi i popoli verso la loro distruzione.
Il futuro di Israele e della Palestina passa per la pace, il dialogo, la convivenza tra popoli, religioni, culture diverse.
Allo scontro tra le civilt contrapponiamo il rispetto del diritto e della legalit internazionale. Alla “guerra preventiva” preferiamo la politica come unico strumento per governare le controversie internazionali. Non dobbiamo lasciare soli i cittadini israeliani e palestinesi. Dobbiamo aiutare chi, nelle due societ si batte per la soluzione pacifica del conflitto.
Non pu sfuggire, infatti, l’importanza del patto per la pace che sara’ firmato a Ginevra, insieme ad altre analoghe iniziative, tra alcuni rappresentanti autorevoli delle due parti in conflitto per i riflessi positivi che l’accordo pu produrre sull’intera area medio orientale e nei rapporti con l’Europa. Per questi motivi chiediamo al governo italiano di sollecitare il governo israeliano e l’autorit nazionale palestinese a riprendere il dialogo.
Milioni e milioni di cittadini in tutto il mondo si sono mobilitati nei mesi scorsi per la pace ma non sono riusciti ad impedire la guerra. Questa volta la pace possibile malgrado l’ottusit di chi vuole la guerra ad ogni costo.
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