Non profit

Abruzzo, un film al giorno

Il sito dei registi che raccontano da 6 mesi, in diretta e dal posto, la realtà delle tendopoli

di Lorenzo Alvaro

Invece di condividere la bravata scolastica, la bevuta estiva con gli amici o la serata in discoteca finalmente la rete e il format youtube vengono usati in maniera utile. La piattaforma From Zero, che come youtube raccoglie video, è un modo per approfondire e capire la tragedia abruzzese attraverso le immagini e le parole dei protagonisti. La tecnologia della rete insomma è utilizzata per condividere e conservare un prezioso archivio della memoria “on line” e in tempo reale.
Storie che, come si legge sul sito, «una volta ci avrebbero raccontato i nostri nonni», adesso sono disponibili in tempo reale per tutti.  Così sul sito il ricordo della notte del 6 aprile è rivissuto attraverso il racconto di Nicoletta, l’animatrice del Bibliobus (il filmato è pubblicato qui a fianco). In una puntata speciale on line il 6 di ottobre, Nicoletta ricorderà quei lunghi secondi che hanno cancellato vite, affetti e averi ripercorrendo i momenti di quella notte in un episodio speciale, omaggio a chi l’ha vissuta e a chi purtroppo non c’è più.
Attraverso lo sguardo di un team di autori e registi documentaristi, ospitati in un campo della Croce Rossa Italiana, From Zero rende un quadro umano e sfaccettato della realtà della ricostruzione senza i  ritmi e i luoghi comuni della cronaca e del reportage.
«Sono produttore di film e documentari», spiega Stefano Strocchi, autore e Stefano Strocchi, autore e produttore del progetto «Ho imparato attraverso esperienze all’estero e quando sono tornato in Italia ho deciso, di fronte al dramma abruzzese, di proporre questo format. Il concetto di base è che nessuno parla delle persone. Solo politica, ricostruzione e emergenza. Ma delle storie umane, terremotati e soccorritori, niente». La piattaforma è infatti il prodotto della collaborazione di una squadra di registi documentaristi  che vivendo e producendo dalla tendopoli, evitano sia l’informazione mordi e fuggi che quella dettata da esigenze di parte, per raccontare il quotidiano. «Il mio mestiere è il documentarista, il cantastorie del presente. From Zero è nato proprio per fare questo», continua Strocchi, «È importante che si veda la realtà senza filtri perchè stiamo perdendo l’abitudine di raccontare l’esperienza e quindi poi di giudicare. L’informazione ci da opinioni, noi vogliamo dare la quotidianità, fatta di piccoli gesti ed emozioni. C’è sempre meno attenzione alla realtà. Ci si è dimenticati che nella nostra vita quotidiana c’è tutto la bellezza del nostro essere uomini. Questo è un modo per tornare a rendersene conto». Insomma un intrattenimento che spinge lo spettatore a riconoscersi coi protagonisti e a cominciare un viaggio nella propria umanità.
Il progetto è ideato dalla Move Productions di Stefano Strocchi e dalla Pulsemedia di Reggio Emilia, la sola voce  che, quotidianamente, accompagna la difficile ricostruzione del dopo terremoto.  Ogni giorno si può seguire la vita quotidiana di quanti vivono nelle tendopoli la dura condizione di chi ha perso tutto: casa, averi, congiunti. 
Per la prima volta in Italia un esempio di multipiattaforma: un mix tra serie documentaria e sito internet, seguendo una nuova tendenza nel campo della produzione internazionale.
From zero permette l’accesso gratuito agli episodi e la possibilità di interagire col sito creando una web community che accompagna, con la propria partecipazione, la ricostruzione in Abruzzo.
Oltre a Stefano Strocchi nel team di registi e montatori provenienti dal mondo del documentario italiano compaiono: Davide Barletti, Giotto Barbieri, Alessia Deninno, Arturo Lavorato, Andrea Ciacci, Cornelia Scöpf, Christian Sabatelli, Federico Campana,
Il progetto è patrocinato dalla Croce Rossa Italiana, che ospita nella tendopoli l’intero team durante tutta la produzione, dalla Banca dell’Adriatico e inoltre dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia dell’Aquila, dalla Film Commission Torino Piemonte e dall’Abruzzo Film Commission.


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