Economia

Abruzzo: presentata legge regionale sulla cooperazione sociale

Previsti finanziamenti fino a 60mila euro, istituita a Pescara una Commissione regionale dedicata al settore

di Francesco Agresti

La Regione Abruzzo avrà una nuova legge regionale sulla cooperazione sociale. Questa mattina l?assessore regionale alle Politiche sociali, Bruno Sabatini, ha presentato il testo del provvedimento.

“Nella nostra regione operano 249 cooperative sociali, con circa 4.000 soci, un numero che raddoppia se teniamo nel dovuto conto anche del numero dei dipendenti?, ha detto l?assessore. ?Il Consiglio regionale ha ritenuto non più procrastinabile il riordino organico di questo complesso e vasto comparto, disciplinato da norme ormai vetuste e sottoposte a continue e frammentarie modificazioni ed integrazioni, pervenendo ad un assetto più razionale ed efficiente del sistema della cooperazione sociale e dell’associazionismo cooperativo mediante la redazione di una norma che andrà a ridefinire e regolamentare tutta la materia, divenuta d’estrema importanza e di rilevante interesse sociale. Si rafforza e incentiva la promozione, il sostegno e lo sviluppo delle cooperative sociali e dei loro consorzi, nonché delle organizzazioni regionali di rappresentanza del movimento cooperativo, giuridicamente riconosciute in ambito nazionale ed operanti in Abruzzo, sia considerandone il ruolo fondamentale e la funzione sociale preminente nell’ambito della politica economica regionale sia prevedendo nuove forme di interventi economici e di agevolazioni creditizie”.

La nuova legge ” Riordino della normativa in materia di cooperazione sociale” oltre a un più accentuato riconoscimento di dignità imprenditoriale, prevede l’erogazione di contributi, in conto capitale, a favore delle cooperative sociali e dei loro consorzi, nella misura del 60% della spesa programmata e ritenuta ammissibile, e comunque entro il limite di 60.000 euro per ogni iniziativa progettuale, con la maggiorazione del 10% per le imprese operanti in territori montani. Viene introdotto un sistema innovativo di finanziamento, che consiste nell’abbattimento parziale degli interessi su linee di credito agevolato attivate con l’Istituto della Cassa Depositi e Prestiti o con altri Istituti Finanziari, per l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione e l’ampliamento di immobili. Presso la Fira, è stato inoltre costituito il Consorzio Regionale Fidi dotato di autonomia statutaria, funzionale e patrimoniale, costituito dalla Regione Abruzzo e da altri Enti ed affidato ad un Consiglio d’amministrazione di cinque componenti. A partire dall’entrata in vigore della legge, per ottenere l’iscrizione all’Albo Regionale, le cooperative sociali e i loro consorzi, in possesso dei prescritti requisiti devono inoltrare richiesta alla Camera di Commercio territorialmente competente, alle quali è anche trasferita la tenuta degli Albi. Per questo ed altri adempimenti la Giunta Regionale istituisce, presso la Camera di Commercio di Pescara, individuata Ente capo fila per il diretto raccordo funzionale con la competente struttura regionale, la “Commissione Regionale per la Cooperazione Sociale e l’Associazionismo cooperativo”.

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