ABORTO: LOMBARDIA, il Moige: “Giusto l’atto di indirizzo”

Il Moige interviene a sostegno dell?indicazione contenuta in un atto di indirizzo presentato oggi a Milano da alcuni esperti e dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, che abbassa di 11 giorni il limite di 24 settimane generalmente accettato dai medici, per l?aborto terapeutico. Morena Benetollo Saldarini, coordinatrice Lombardia del Moige-Movimento Italiano Genitori: ?È giusto aver raccolto in questo documento gli enormi progressi compiuti dalla medicina, che consentono oggi possibilità di sopravvivenza per feti anche molti piccoli. In questo senso auspichiamo che altre regioni italiane seguano l?esempio della Lombardia? ?Quest?atto di fatto si rivolge a tutte le strutture sanitarie pubbliche del territorio della regione,? ha affermato Morena Benetollo Saldarini ?andando ad accogliere le nuove esigenze imposte dal progresso scientifico, e le possibilità di sopravvivenza del feto che effettivamente non esistevano all?epoca in cui la legge 194 è stata pensata. È un atto a tutela del nascituro, e per questo non può che destare la nostra approvazione. Di più, direi che va a sanare una situazione in cui l?iniziativa era stata lasciata a singole strutture sanitarie. Aggiungerei che si sente oggi la necessità di andare a sanare anche un?altra questione, che è quella dell?aborto per ragioni economiche. Ebbene lo Stato, che spende fra i dieci ed i quindicimila euro per ogni interruzione di gravidanza, dovrebbe offrire almeno la stessa cifra alla donna che decide di portare a termine la gravidanza, garantendo così una parità di trattamento economico per ambedue le scelte?. ?Tornando alla Lombardia, auspichiamo che questa ed altre iniziative che portino maggior chiarezza alla donna stessa, ed un sostegno nel portare a termine la gravidanza, vengano intraprese dalle altre regioni italiane?.