Famiglia

Aborto: l’Aifa dà il via libera alla Ru486

Parere positivo della commissione tecnico-scientifica

di Redazione

Il comitato scientifico dell’Aifa ha dato un primo via libera all’aborto chimico, con la valutazione positiva del rapporto sull’efficacia e la tollerabilità della Ru486. È il primo step della procedura di mutuo riconosicmento del farmaco, depositata in Italia dalla Francia il 7 novembre scorso.
«Sono soddisfatto, è un grande giorno per le donne italiane», ha detto all’Adnk il ginecologo torinese Silvio Viale, uno dei promotori della sperimentazione della Ru486. Il primo commento politico giunge da Elisabetta Gardini di Forza Italia, che ha ricordato le 16 donne morte nel mondo a seguito dell’assunzione della Ru486: «Crediamo -aggiunge- che non si possa procedere semplicemente attraverso la strada del mutuo riconoscimento quando ci sono alti rischi per la salute della donna».
La procedura per mettere in commercio in Italia la Ru486 non è ancora conclusa: serve ancora la ratifica da parte del consiglio di amministrazione dell’Aifa e in ogni caso la commercializzazione sarà possibile solo dopo la pubblicazione del provvedimento in Gazzetta ufficiale, che avverrà non prima di maggio.
Il ministro Livia Turco, nelle scorse settimane, aveva ribadito come la Ru486, una volta approvata dall’Italia, dovesse essere somministrata in piena osservanza della legge 194. Quindi – come già ribadito dal Consiglio superiore della Sanità – l’intera procedura abortiva dovrà avvenire all’interno degli ospedali e non consentire, come è accaduto durante la sperimentazione, le dimissioni delle donne dopo l’assunzione della pillola.

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