Politica
Abolizione dei Tribunali per i Minorenni: correzioni in vista
Le preoccupazioni per l’abolizione dei Tribunali per i Minorenni sono «ben chiare al Ministro, correggeremo il ddl»: così il sottosegretario Chiavaroli. Che ha annunciato anche la nascita di un tavolo di confronto aperto alle associazioni. Intanto la petizione che chiede lo stralcio della questione minorile dal ddl Orlando è arrivata a 18mila firme.
di Redazione
Le preoccupazioni per l’abolizione dei Tribunali per i Minorenni sono «ben chiare al Ministro, correggeremo il ddl»: così ha affermato Federica Chiavaroli (AP NCD-UDC), sottosegretario alla Giustizia nel corso di un convegno tenutosi ieri al Senato. L’obiettivo dichiarato è di «esaltare i punti di forza e correggere le criticità di questo DDL» e per farlo verrà istituito, fra l’altro, un momento di confronto aperto alle associazioni interessate per arrivare a superare le criticità. Il ddl in ogni caso non verrà discusso prima dell’autunno.
I politici presenti hanno confermato tutti che le perplessità rispetto alla scelta fatta sono arrivate a destinazione: Maurizio Buccarella (M5S), ha sostenuto le ragioni del dissenso e si è impegnato a sostenerle in Commissione giustizia; Francesco Molinari (Gruppo misto) ha sostenuto che in commissione Giustizia è arrivato il segnale forte che “c’è qualcosa che non va” e che occorre quindi dialogare e porre rimedio; Maria Mussini (Gruppo misto), ha sostenuto che la modifica introdotta alla Camera, inerente ai Trbunali per Minori, era inaspetatta e che tale modifica non la trova d’accordo. Si è impegnata a lavorare nella Commissone giustizia perché venga reintrodotto l’articolato relativo al Tribunale per la famiglia.
Intanto è arrivata a 18mila firme la petizione lanciata da Paolo Tartaglione e CNCA Lombardia per informare i cittadini sui rischi legati al Disegno di Legge e all'abolizione dei Tribunali per i Minorenni (ne abbiamo parlato qui). La richiesta rivolta alla Commissione Giustizia del Senato è quella di stralciare dal Disegno di Legge "Orlando" gli articoli che stravolgono la Giustizia Minorile e dedicare a questa materia un ddl "ad hoc", che proceda in maniera più accurata e più condivisa con gli operatori del Settore.
Per il CNCA all’incontro di ieri è intervenuta Liviana Marelli, referente nazionale per le Politiche Minorili: «Chiediamo che la Commissione Giustizia non proceda alla discussione prima di aver convocato il Tavolo di confronto promesso. Questo Tavolo dovrà rispettare la pluralità di voci: magistrati, avvocati, società civile, organizzazioni e coordinamenti nazionali e ordini professionali. Infine, chiediamo che la Commissione assuma l'orizzonte finale di costituzione di un unico, autonomo e specializzato organo giurisdizionale».
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