Abi: in frenata la raccolta bancaria

Frena la raccolta delle banche italiane ad agosto, mentre restano stabili gli impieghi. E’ quanto emerge dal bollettino mensile dell’Abi. Il tasso di crescita tendenziale della raccolta, in particolare, e’ risultato pari a +6,7%, che si raffronta al +7,1% sia di luglio 2007 che di agosto 2006. Alla fine di agosto 2007 la raccolta bancaria e’ risultata pari a 1197 miliardi di euro, con lo stock che e’ aumentato di circa 75 miliardi di euro. Si osserva una lieve decellerazione sia del trend dei depositi da clientela, il cui tasso di crescita tendenziale e’ risultato pari a 2,4% (+2,8% a luglio 2007 e +4,3% ad agosto 2006) che della dinamica delle obbligazioni delle banche che continuano a segnare ritmi di crescita sostenuti: +12,8% ad agosto 2007 (+13,2% a luglio 2007 e +11,3% ad agosto 2006). Quanto ai tassi bancari, si rileva come il tasso applicato alle famiglie e alle societa’ non finanziarie sia risultato pari ad agosto all’1,85%, 1,81% a luglio 2007 e 60 basis points al di sopra di quanto segnato ad agosto 2006. Il tasso medio della raccolta bancaria da clientela si e’ collocato al 2,69%, rispetto al 2,64% di luglio. Quanto ai finanziamenti erogati, si registra una dinamica in assestamento: gli impieghi complessivi hanno segnato un tasso di crescita tendenziale pari a +10,5%, lo stesso valore di luglio 2007 che si raffronta al +10,6% di agosto 2006. L’ammontare degli impieghi, che continua ad essere sostenuto sia dalla componente a protratta scadenza che da quella a breve termine, e’ risultato pari a 1393 miliardi di euro, con un flusso netto di nuovi impieghi di circa 130 miliardi rispetto ad agosto 2006.