Design Week & Terzo settore

Abf porta la sua idea di “Materia Natura” al Fuorisalone

Andrea Bocelli Foundation ha presentato alla Design Week le iniziative intraprese in tema di sostenibilità, incontrando i cittadini durante un networking. Stefano Aversa, presidente Abf: «La sostenibilità non può essere raggiunta in modo isolato, è un percorso condiviso. La fondazione vuole ispirare a vivere la responsabilità avendo cura dei luoghi, delle persone, delle comunità»

di Ilaria Dioguardi

La Fondazione Andrea Bocelli – Abf, al Fuorisalone di Milano, ha ospitato un momento di networking, dedicato a scoprire l’approccio alla sostenibilità abbracciato dalla fondazione. Abf ha scelto l’evento della Design Week per poter testimoniare la responsabilità e la sensibilità verso la tematica che quest’anno è al centro della settimana: “Materia Natura”, intesa non solo dal punto di vista del rispetto, conservazione e valorizzazione ambientale ma come natura umana. QUI una piccola guida al Fuorisalone sociale.

Istruzione, assistenza sanitaria e sviluppo socioeconomico

Attraverso la mission “Empowering people and communities”, Abf crea programmi di intervento incentrandoli su istruzione, assistenza sanitaria e sviluppo socioeconomico, affinché persone e comunità abbiano la possibilità di diventare i primi veri agenti di cambiamento e innescando dall’interno un processo di crescita sostenibile sul lungo periodo. «Abf riconosce che la sostenibilità non può essere raggiunta in modo isolato. È un percorso condiviso. Pertanto la fondazione stabilisce collaborazioni basate su valori, fiducia, visione», dice Stefano Aversa, presidente Andrea Bocelli Foundation.

Una visione partecipata per il progresso sociale e ambientale

«Promuovendo rapporti di partnership di medio e lungo periodo, Abf acquisisce e ottimizza le competenze e le risorse collettive per affrontare sfide sociali complesse, amplificando così il proprio impatto e la propria influenza», continua il presidente Aversa. «Attraverso la promozione di una visione partecipata per il progresso sociale e ambientale, la fondazione vuole ispirare a vivere la responsabilità avendo cura dei luoghi, delle persone, delle comunità, poiché essi sono la radice su cui si fonda un approccio sostenibile alla vita».

Una strategia di sostenibilità olistica

Lo scorso anno Andrea Bocelli Foundation ha pubblicato il suo primo Bilancio sociale e di sostenibilità per rendicontare ai propri stakeholder di riferimento le novità, i progetti e i risultati conseguiti in relazione alle performance economiche e sociali, nonché evidenziare i comportamenti e le iniziative sostenibili intraprese. Nel fare ciò, la Fondazione ha abbracciato una strategia di sostenibilità olistica (dal greco ὅλος che significa tutto, intero, totale) e con questa ha affrontato il tema della sostenibilità andando alla sua radice e concependo la responsabilità come attitudine generativa che guarda ai bisogni e alle necessità, volta a generare valore ed un impatto di medio lungo termine.

Stefano Aversa, presidente Abf, ricorda l’intervento della fondazione al Meyer di Firenze

17 Obiettivi di sviluppo sostenibile

Trasparenza, partnership con gli stakeholder, valutazione dell’impatto sociale ed economico dei progetti, wellbeing dei dipendenti sono solo alcuni dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite di cui Abf ha tenuto conto nell’opera di rendicontazione fatta attraverso il Bilancio di sostenibilità, seguendo le indicazioni del documento “Sdg Compass” messo a punto da Gri, Un Global Compact e World Business Council for Sustainable Development.

Educazione: chiave per favorire la costruzione di percorsi

Attraverso la mission “Empowering people and communities”, la Andrea Bocelli Foundation, nata nel luglio 2011, crea e promuove progetti che hanno quale focus la valorizzazione ed espressione del pieno potenziale delle persone e comunità che si trovano in situazioni di povertà, analfabetismo, disagio dovuto a malattie ed esclusione sociale. Abf ha scelto l’educazione come chiave per favorire la costruzione di percorsi che offrano occasioni vere di empowerment in luoghi in cui a volte le priorità sono altre, credendo fortemente che aver cura di un individuo sia aver cura della sua educazione. Con l’utilizzo di approcci e strumenti innovativi che inseriscono arte, musica e digitale nei programmi di apprendimento, Abf lavora per il superamento di queste barriere e l’espressione del loro pieno potenziale. 

10 scuole per 20mila studenti in Italia e ad Haiti

Andrea Bocelli Foundation opera anche per ripristinare condizioni di vita dignitose attraverso interventi che vanno dall’accesso a cure mediche, a servizi di recovery per emergenze umanitarie, a beni di prima necessità quali acqua potabile. Finora Abf ha raccolto oltre 60 milioni di euro che hanno portato alla costruzione di 10 scuole in Italia e ad Haiti che offrono l’accesso quotidiano a un’istruzione equa e di qualità a più di 20mila studenti. Inoltre, ha creato progetti di welfare che garantiscono l’accesso all’acqua potabile e alle cure mediche di base a oltre 400mila persone che vivono nelle zone più remote e povere di Haiti. La fondazione realizza e promuove anche progetti educativi che fanno leva sulla musica come ulteriore strumento per l’inclusione sociale e lo sviluppo dei talenti, il tutto in linea con l’Agenda Goal numero 4.7 delle Nazioni Unite per il 2030.

Nella foto di apertura, di Giacomo Moresi per Abf Foundation, il presidente Aversa con Bocelli.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.