Non profit

Abbiamo messo l’housing al centro

Ad Ascoli Piceno

di Redazione

L’housing sociale per noi non è un fine ma un mezzo». Bisogna tenere a mente questa premessa di Vincenzo Marini Marini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, per cogliere a pieno il significato di “Abitiamo insieme Ascoli”, il progetto residenziale realizzato nel borgo della cittadina marchigiana in collaborazione con la Fondazione Housing Sociale. Il rischio, altrimenti, è di bollare frettolosamente come indecifrabili scelte che invece non lo sono affatto. Prima fra tutte quella di ristrutturare immobili nel centro storico anziché costruirli in periferia dove, con le stesse somme (6,7 milioni di euro) spese per acquistare e rimettere in sesto il collegio e il convento del Bambin Gesù, si sarebbero ricavati più appartamenti. Il motivo è presto detto. La fondazione marchigiana si è posta infatti un obiettivo più ambizioso delle consorelle italiane. Ripopolare il borgo con giovani coppie anziché limitarsi, semplicemente, a colmare il fabbisogno abitativo delle famiglie. «Oggi i centri storici», ragiona Marini Marini, «conservano le caratteristiche architettoniche ma stanno perdendo quelle sociali. C’è scarsa eterogeneità sociale, troviamo infatti soltanto anziani o figli di ricchi, e c’è una scarsa propensione alla solidarietà. Manca il senso di comunità, il collante dei vecchi centri storici».
L’intervento, è bene precisarlo, non è stato realizzato con i fondi immobiliari. La Fondazione Carisap, tuttavia, in seguito ha dato vita (e conferito l’immobile) al fondo Housing Sociale Italia Centrale insieme alle Fondazioni di Teramo, Pescara e Rieti. Dall’impostazione data al progetto discendono le altre scelte adottate. Gli assegnatari dei 17 alloggi dati in locazione, ad esempio, non possono riscattare l’appartamento. «Non lo abbiamo previsto perché per noi l’housing sociale è un mezzo per portare giovani nel centro storico e non un fine. Alla scadenza del contratto di 12 anni di affitto, quando i nuclei non sono più giovani, subentreranno altre famiglie. Si tratta, del resto, di case piccole che possono ospitare famiglie con bambini, non con figli adulti», spiega il presidente.
Non per questo la fondazione lascerà per strada gli inquilini di Corso di Sotto. È stato previsto infatti un piano finanziario agevolato (Risparmio Casa) che consentirà loro, nel frattempo, di acquistare casa altrove. C’è un motivo se le abitazioni non sono troppo grandi? «Abbiamo volutamente creato degli appartamenti più piccoli per realizzare degli spazi grandi per attività sociali. La famiglia che ha due bambini e, ad esempio, vuole invitare i compagni di scuola potrà utilizzare l’ampio salone comune. Dovrà imparare però a condividerlo con gli altri», spiega Marini Marini. Stessa musica per l’orto. Anziché dare due posti auto per famiglia, ne è stato assegnato uno. Così è stato possibile riservare una parte del giardino a chi vorrà piantare pomodori e ortaggi. Un altro spazio, insomma, di vita collettiva.
Il tentativo di favorire lo spirito di comunità, nel caso della fondazione ascolana, è una piacevole “ossessione”. I 17 nuclei ospitati sono stati selezionati non solo in base al reddito, quanto, soprattutto, alla capacità e alla voglia di collaborare con gli altri inquilini. Come si fa a valutare questa propensione? «Non ci siamo nascosti dietro bandi che spersonalizzano e mortificano. Abbiamo costituito una commissione, composta da un nostro dipendente, un amministratore comunale e due esperti della Fondazione Housing Sociale, che si è assunta la responsabilità di decidere. Ci siamo basati su quello che è l’aspetto fondamentale del terzo settore: la discrezionalità personale», chiosa il presidente.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.