Sostenibilità

Abbiamo già dato Tocca ad altri

Luca Zaia

di Redazione

Luca Zaia, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, lei dice sì al nucleare, ma non in Veneto perché è una regione «con un bilancio energetico positivo, produce più energia di quanta ne compra». Non si rischia così un effetto Nimby generalizzato?
Luca Zaia: Il Veneto ha già dato, non solo per quello che riguarda le questioni energetiche, ma in ogni aspetto della vita politico-economica del Paese. Abbiamo pagato miliardi di tasse che sono serviti a mantenere il sistema parassitario e clientelare di altri territori. Le mie affermazioni non nascono dalla paura verso alcunché. Sono posizioni che nascono da un’analisi pragmatica della specifica realtà del Veneto. Credo che il modo migliore per potenziare la sua crescita sia, innanzitutto, investire sulla green economy.
Vita: Finora non si è parlato di siti. Ma il Veneto sembra essere tra i candidati. Lei si sente di garantire che il Veneto non sarà una delle regioni scelte per le centrali nucleari?
Zaia: Il Veneto è una regione fortemente antropizzata, dunque non vi sono le condizioni oggettive perché vi si possano realizzare impianti nucleari. E questo non è affatto in contraddizione con la mia posizione di apertura verso l’energia atomica in assoluto.
Vita: Lei ha polemizzato con le Regioni come la Campania, che hanno approvato leggi contro il ritorno al nucleare. Ma questa non è una forma per garantire i territori che non saranno destinatari di centrali?
Zaia: Sono convinto che l’energia nucleare possa essere una risorsa preziosa per il Paese: l’indipendenza energetica non è una questione di poco conto nella competizione internazionale. Non si deve rischiare però, in quest’ansia di modernizzazione, di fare la scelta sbagliata gravando i “soliti noti” di infrastrutture che non possono permettersi, perché mancano le caratteristiche territoriali e ambientali.
Vita: Se la scelta dovesse cadere sulla sua regione, non teme di dover affrontare da governatore un braccio di ferro con il governo?
Zaia: Da parte mia farò tutto quanto è possibile perché ciò non avvenga. E farò in modo che la voce dei cittadini veneti venga ascoltata in tutte le sedi adeguate. Del resto, il governo non può non tenere conto del parere delle Regioni nella scelta dell’ubicazione degli impianti. Come affermo in uno slogan, prima di tutto il Veneto: cioè chi da sempre è virtuoso.

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