Sostenibilità

Abbattuto il Villaggio Sindona a Lampedusa

Uno dei tanti ecomostri sorti agli inizi degli anni Settanta

di Paolo Manzo

È stato appena abbattuto sull’isola di Lampedusa l’ultimo dei dieci edifici abusivi del Villaggio Sindona, l’ecomostro sorto agli inizi degli anni Settanta a Cala Galera, nei pressi dell’Isola dei Conigli.

Le ruspe hanno lavorato per quarantotto ore su oltre 23.000 metri quadri di cemento nel cuore della riserva naturale di Lampedusa.

”Finalmente, commenta il sindaco, Salvatore Martello all’Adnkronos, finisce un incubo.

Oggi è una bella giornata e, dopo tanti anni, si rivede la caletta coperta dagli edifici di cemento”.

Lo stesso sindaco ha, inoltre, annunciato l’intenzione di revocare la concessione del suolo comunale alla società Valtur, che nel ’68 aveva acquistato un vasto appezzamento di terreno a Lampedusa su cui costruire un villaggio turistico.

”Nei prossimi giorni, fa sapere Martello, si riunirà il Consiglio comunale che esaminerà proprio la revoca della concessione.

Del resto, quando ci fu l’acquisto del terreno c’era una clausola ben precisa secondo la quale, se entro cinque anni dalla data d’acquisto non sarebbero iniziati i lavori, si poteva revocare la concessione”.

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