AAA… peacekeepers cercasi

Questa volta i fondi per supportare i processi di pace dell?Africa ci sono, ma se gli stati del continente nero non si affrettano a trovare un accordo salta tutto. Stiamo parlando dei 15 milioni di euro con i quali la Ue ha deciso di finanziare l?entrata di 8mila peacekeepers africani in Somalia, terreno di battaglia nelle scorse settimane tra corti islamiche e debole governo di Addis Abeba. I caschi blu devono sostituire i soldati dell?Etiopia, che hanno appoggiato le forze governative e sconfitto i ribelli musulmani: ?la nostra missione è conclusa, entro i primi giorni di febbraio ce ne andremo dalla Somalia?, ha detto il premier etiope Zenawi. Il problema è che di peacekeepers pronti a sostituirli ce ne sono solo 4mila, e non si sa da dove arriverà l?altra metà, visto che nessuno dei 53 stati dell?Unione africana si è ancora deciso. Neppure il summit Ua di fine gennaio ha dato risposte, puntuale è arrivata solo l?autocritica del diplomatico keniota: ?Dobbiamo muoverci in fretta, non possiamo sempre aspettare che qualcun altro faccia il lavoro che ci spetta?. Il rischio è quello di un ritorno dell?anarchia nel paese, e di una figuraccia per i leader africani.