Oggi l’innovazione è il mantra che trasversalmente tocca qualsiasi tema e si offre come soluzione per qualsiasi problema. L’innovazione è sociale ma può essere anche tecnologica, a volte è totale ma molto spesso incrementale … insomma la salsa dell’innovazione è molto speziata. L’innovazione è quindi un caleidoscopio, il risultato dipende dal punto di vista da cui la osservi però al centro trovi sempre… la persona. “Essere” competitivi richiede “esseri umani” con certe caratteristiche. Quali ? come selezionarli ? come avvicinarli ? … difficile dare ricette vincenti anche se tutti ci stanno provando.
G. Michael Maddock e Raffaello Louis Viton su Bloomberg Businessweek, in linea con un pragmatismo tipicamente americano e in maniera molto provocatoria, hanno risolto il problema in questo modo: per poter innovare, in un’impresa, è più facile decidere “chi eliminare” invece che individuare “il migliore”. Tre sono le tipologie di persone che, i due autori, individuano come “incompatibili” con la capacità ad innovare:
1 Le vittime. Sono quelli che vedono i problemi come occasioni di persecuzione, piuttosto che come sfide da superare. Le vittime non sono alla ricerca di opportunità, sono alla ricerca di problemi.
2. Chi “non” ci crede. Zamagni li definirebbe come coloro che non hanno motivazioni intrinseche o trascendenti .. ma molto più banalmente sono quelli che non traducono il desiderio in una reale volontà. La differenza tra la squadra vincente che genera un cambiamento e quella perdente è una mancanza di volontà; i vincitori davvero credevano di poterlo fare, mentre i perdenti dubitavano che fosse possibile. Un leader che “ci crede” si circonda di persone come lui..
3.Quelli che pensano di sapere tutto. Pensare di sapere già tutto è l’anticamera della conservazione, gli innovatori sono persone che hanno l’umiltà e il desiderio di imparare: “the best innovators are learners, not knowers”.
Ecco quindi che possiamo comporre (riportando tutto in positivo …) l’identikit del “changemaker”, di colui che tutti vorrebbero in squadra con sé: un persona che parte dal positivo e cerca di valorizzare ciò che c’è, mosso da motivazioni ideali, da una forte volontà nel raggiungere sfide importanti e con la curiosità e il desiderio di voler imparare.
Cerchiamoli …. sono in mezzo a noi …
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