A Vicenza si apre Gitando

Quest'anno l’obiettivo è di arrivare a 100 buyer e 300 sellers. «Per molti operatori il turismo accessibile rappresenta l’8-10% del fatturato. Le camere cosi dette accessibili – da cui oggi è scomparso il famigerato bagno per i disabili, perché è bastato rendere più confortevole un bagno “normale”- hanno un tasso di occupazione del 71% e sono preferite dalla generalità dei clienti» afferma Roberto Vitali, presidente di Village for all, il marchio di qualità internazionale del turismo accessibile che, insieme a Regione Veneto, Enit, Fiera di Vicenza organizza l’evento.

«In Europa ci sono 65milioni di clienti con disabilità. A cui va applicato il moltiplicatore 3: in vacanza non si va mai da soli ma con la famiglia e gli amici», spiega Vitali. Fra le aziende turistiche che si stanno affacciando in questo mercato anche le imprese sociali. «Queste realtà spesso gestiscono case vacanze che sono attrezzate per venire incontro a molte esigenze. Sono adatte per un turismo per tutti. Hanno, però, bisogno di essere conosciute soprattutto all’estero. Ci sono associazioni straniere, soprattutto francesi e tedesche, che organizzano periodi di vacanze in Italia che interessano centinaia di persone».

L’anno scorso Gitando è stata visitata da 24.794 persone. Non solo persone con disabilità. Ma anche famiglie con bambini, anziani, persone di robusta corporatura, persone con esigenze alimentari come i celiachi. Di turismo per tutti si parla sempre più spesso anche nei cataloghi e nei depliant. A volte, però si tratta di autocertificazioni benevole. Una rassegna come Gitando permette di raccogliere molte informazioni utili per non avere brutte sorprese quando, valige in mano, si arriva nella località scelta per la meritata vacanza.

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