Mondo

A San Paolo, nuovo centro contro la denutrizione

Inaugurato in Brasile da Avsi un nuovo centro per combattere la denutrizione infantile in una favela di 55mila persone

di Antonietta Nembri

La denutrizione continua a essere la principale causa di morte infantile: nel mondo si stima che circa 400 milioni di bambini sotto i 5 anni di età soffrono di denutrizione leggera, moderata o forte. Ogni anno, più di 5 milioni di questi bambini muore a causa di carenze nutrizionali. “La mancanza di progressi nella lotta alla denutrizione sta provocando gravi danni tanto ai bambini quanto alle nazioni – ha affermato il 2 maggio scorso, a New York il direttore generale dell’Unicef Ann Veneman, presentando il nuovo rapporto sulla malnutrizione infantile – Pochi fattori hanno un impatto maggiore della nutrizione sulle possibilità di un bambino di sopravvivere, imparare con profitto e sfuggire a una vita di povertà”. In Brasile, su una popolazione di oltre 170 milioni di abitanti, 32 milioni di persone vivono sotto la soglia della povertà assoluta. Nella città di San Paolo oltre 2 milioni di persone vivono nelle favelas, nelle quali quasi il 40% dei bambini è denutrito. Proprio per combattere questo grande problema, ai primi di maggio Avsi (organizzazione non governativa italiana presente in oltre 35 paesi poveri del mondo) ha inaugurato un nuovo Centro per il Recupero e l?Educazione Nutrizionale (Cren) nella favela di Villa Jacuí, a est della città di San Paolo, abitata da circa 55mila persone, dove il 36% dei bambini sotto i 6 anni è denutrito e dove tutti vivono in condizioni estremamente fragili e precarie. Nel 1994, grazie a fondi privati e a un finanziamento del ministero degli Esteri Italiano, Avsi ha dato vita al primo centro Cren, un’importante associazione brasiliana specializzata nel recupero nutrizionale dei bambini denutriti delle favelas, chiamata dal governo Lula a collaborare al programma Fame Zero, all?interno della quale lavorano ricercatori di fama mondiale dell?Università Federale di San Paolo specializzati nella denutrizione infantile delle aree depresse. Il Cren, negli anni, ha sviluppato una nuova metodologia per la cura della denutrizione infantile che parte dall?esperienza reale che la denutrizione, oltre a danneggiare definitivamente le capacità fisiche dei bambini, si associa a violenza e disagio sociale. Caratteristiche che contraddistinguono le aree informali suburbane delle grandi metropoli e nelle quali Avsi da oltre 20 anni è presente in Brasile con programmi mirati alla riduzione della povertà: da progetti di urbanizzazione nelle favelas per migliorare la qualità della vita al coordinamento e costruzione di scuole, centri sanitari, nutrizionali, socio-educativi e corsi di formazione. La domanda di intervento del Cren è progressivamente cresciuta in questi 12 anni. Varie comunità di San Paolo hanno chiesto di avere una presenza costante dei suoi operatori direttamente in favela: da qui la nascita del nuovo Cren a est della città, realizzato in collaborazione con Salus Associação para a saúde ? Núcleo Salus Paulista (controparte locale) e grazie a molti partner italiani e internazionali che hanno sostenuto e sosterranno durante il 2006 questo progetto. I principali donatori privati italiani sono l?Associazione Odiemme di Milano, lo Studio Legale Bongiardo di Catania, il Rotary Club di Pesaro e tutti gli italiani che sottoscrivono un sostegno a distanza


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