Welfare

A Sabrina Pisu e Gianni Cipriani il Premio giornalistico “3 dicembre – Paolo Osiride Ferrero”

Un reportage dedicato a una scuola ghetto svizzera per persone con disabilità si aggiudica la prima edizione del Premio giornalistico ideato e promosso da Cpd Consulta per le Persone in Difficoltà. Menzioni speciali per la graphic novel “La Bolla Blu” e la serie web “A misura di me”. Alla cerimonia di premiazione oggi, 8 giugno, a Torino sarà annunciata la nascita del Festival della Comunicazione Inclusiva

di Redazione

Vengono consegnati nel tardo pomeriggio di giovedì 8 giugno (ore 18,30 – Sala delle Feste di Palazzo Madama a Torino) i riconoscimenti della prima edizione del Premio Giornalistico “3 dicembre – Paolo Osiride Ferrero”, ideato e promosso da Cpd Consulta per le Persone in Difficoltà in collaborazione con il Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università di Torino e con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, della Federazione Nazionale Stampa Italiana, della Città di Torino, della Regione Piemonte e con la media partnership dell’Agenzia Ansa e il sostegno della Fondazione Venesio.
A vincere il primo premio e un assegno di 4.000 euro è Sabrina Pisu (giornalista) e Gianni Cipriano (fotografo) per il reportage apparso su L’Espresso dal titolo “Inclusione in Svizzera – Mio figlio confinato in una scuola ghetto per le persone con disabilità”. La Menzione Speciale “Associazione Angelo Burzi” e un assegno di 1500 euro è stata assegnata a Marta Bandirini (disegnatrice) e Sara Del Dot (giornalista) per la graphic novel “La Bolla Blu”; la Menzione Speciale AccessiWay e un’opera d’arte inclusiva va ad Angelo Greco (content creator) per la serie web “A misura di me”.
Fuori concorso vengono assegnati un premio speciale al musicista Remo Anzovino, che aprirà e chiuderà la serata eseguendo al piano alcune composizioni prese dal suo ultimo album “Don’t Forget To Fly” ai primi posti delle classifiche e un premio della Regione Piemonte alla Croce Rossa Italiana.

L’iniziativa alla sua prima edizione (ne avevamo scritto qui) nasce dalla volontà di valorizzare chi all’interno del mondo della comunicazione in Italia si sia particolarmente distinto attraverso la propria attività giornalistica, autoriale o di creatore di contenuti nel sensibilizzare sui temi della disabilità e dell’inclusione sociale oltre ai sei goal fondamentali contenuti nell’Agenda della Disabilità, il progetto ideato da Cpd e Fondazione Crt, utilizzando un approccio, un linguaggio e una trattazione originale degli argomenti in grado di far progredire realmente la società civile su questo versante così centrale.
Gli elaborati presi in esame dalla giuria – presieduta dal direttore dell’Ansa, Luigi Contu e che annoverava tra i giurati il direttore di VITA, Stefano Arduini- sono arrivati da ogni regione italiana, portando all’attenzione di tutti storie, case history, inchieste, reportage, saggi, servizi televisivi, notizie e contenuti web di grande impatto e rilevanza mediatica su testate e canali come Rai 3, Rai Sport, TG Regionale, Italia 1, Sky, Fanpage, La Stampa, Il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Fatto Quotidiano, Il Tempo, Avvenire, L’Espresso, Rolling Stone, Vanity Fair e Bazaar.

Inoltre, nel corso della serata condotta dalla giornalista Carla Piro Mander si terrà un talk sul tema “Comunicazione e Inclusione” cui parteciperanno Luigi Contu, Marco Ferrando, direttore del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca”, Silvia Bruno, giornalista e presidente del Comitato Paralimpico del Piemonte, Fabrizio Vespa, giornalista e coordinatore del Premio e Pasquale Quaranta, giornalista e diversity editor de La Stampa.

In questa occasione – si legge in una nota – sarà annunciata ufficialmente la nascita a Torino del Festival della Comunicazione Inclusiva, pensato per promuovere l’informazione e lo sviluppo del linguaggio nel mondo dei media e non solo, intorno alle tematiche dell’inclusione sociale e della sostenibilità di cui prossimamente verranno comunicate le date di svolgimento.

In apertura photo by Markus Winkler on Unsplash

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