Formazione

A Rovereto la prima edizione di Educa

Presentato oggi a Trento l'incontro nazionale sull'educazione, si svolgerà a fine settembre

di Redazione

Una civetta, animale vigile e saggio, campeggia nel logo di “Educa”, l’importante appuntamento che attende il Trentino nel prossimo mese di settembre. Si svolgerà infatti a Rovereto il primo incontro nazionale sull’educazione. Precisamente da venerdì 26 a domenica 28 settembre

Una iniziativa che vede coinvolti una serie di partner pubblici e privati (Con.Solida. consorzio delle cooperative sociali trentine, Provincia autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento, Comune di Rovereto, Edizioni Centro Studi Erickson, Luoghi per crescere – Gruppo Cooperativo Cgm – Welfare Italia, Vita Nonprofit), insieme per trattare di educazione con vari linguaggi. In programma conferenze, incontri con autori ed esperti, tavole rotonde, concerti e spettacoli, seminari tematici e laboratori per minori, giovani, ma anche genitori, insegnanti ed educatori. Il tutto sarà proposto nelle piazze, vie e sale del centro storico di Rovereto. Una manifestazione che intende coinvolgere genitori, minori e adolescenti, famiglie ed educatori (scolastici ed extrascolastici) da tutta Italia.


Alla presentazione oggi nella sala stampa della Provincia erano presenti il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai; il sindaco di Rovereto, Guglielmo Valduga; il rettore dell’Università di Trento, Davide Bassi e il presidente di ConSolida, Michele Odorizzi.
Saranno molti i protagonistia Rovereto, tra loro, è stato annunciato oggi, ci sarà il sindaco di Venezia nonché filosofo, Massimo Cacciari che dialogherà con il vescovo di Terni, don Vincenzo Paglia e ci sarà don Virginio Colmegna della Casa della carità di Milano, prete da anni in prima linea nell’impegno dalla parte dei deboli e degli emarginati.
«La nostra adesione – ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai – è convinta e l’augurio è che dopo questo “numero zero” quello di Rovereto diventi appuntamento fisso. E’ una occasione importante per far conoscere quel che succede nella rete formativa, per ribadire la necessità di mettere al centro dell’attenzione le risorse umane». Il sindaco di Rovereto, Guglielmo Valduga: «Siamo orgogliosi di essere stati scelti quale sede di questo importante appuntamento. Credo che la storia di Rovereto, fatta di confronto delle idee, giustifichi ampiamente la scelta. Non si educa infatti senza la forza delle idee. In questi giorni la nostra città è stata protagonista di un grande incontro sui temi della pace: in settembre andrà esplorato il territorio della libertà come espressione di spazi propri nel rispetto degli spazi e dei diritti degli altri».
Il rettore dell’Università di Trento, Davide Bassi: «A Rovereto il nostro ateneo è fortemente impegnato con la facoltà di Scienze cognitive e a Rovereto abbiamo adesso una bella sede. Con il Comune di Rovereto cè un accordo di programma e quindi essere tra i protagonisti di questa sfida, che è un lavoro in rete, è assolutamente naturale e doveroso. Ricerca del talento e fattori educativi sono protagonisti all’unisono dentro le università».
Il presidente di ConSolida, Michele Odorizzi: «L’educazione che sarà protagonista a Rovereto è quella dell’agire quotidiano. Si vuole dare visbilità e centralità a tanti protagonisti, spesso sconosciuti, che sono davvero gli interpreti di una profezia del quotidiano. Saranno tre giorni fuori dalle ideologie e dentro le idee, con spazio evidente dedicato alle azioni dell’educare. Sarà siglato un vero e proprio patto tra tutte quelle forze che che da anni si confrontano e agiscono all’interno di quei mondi che si occupano di educazione. Non sarà certo un momento slegato dall’attualità, dal fare di tutti i giorni, posto che da più parti si dice, a ragione, di come ci si trovi in una fase di emergenza educativa. Educare significa guardare al domani con coraggio, speranza, sogni ed emozioni. Per questo il sottotitolo di Educa è passione per il futuro».

Sul sito www.educaonline.it tutti gli aggiornamenti


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA