A Roma l’inventore del social network per chi ha la sclerosi
George Pepper ha 30 anni, è inglese, ha la sclerosi multipla e ha inventato Shift, il social network per unire i giovani con SM. Sarà a Roma al convegno dei giovani con la SM.
George Pepper ha trent'anni. Quando ne aveva 22 gli fu diagnosticata la sclerosi multipla. Tre anni fa ha inventato Shift, un social network per riunire le persone con SM, soprattutto giovani, e dare loro la possibilità di condividere le proprie esperienze, confrontarsi con gli altri e sostenersi a vicenda. Oggi Shift ha 4.301 membri attivi. Pepper sarà a Roma l’1 e il 2 dicembre prossimi, nell'ambito del 4° Convegno Giovani Nazionale AISM, promosso dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
Un weekend di informazione e confronto con esperti e gruppi di discussione per parlare di sclerosi multipla. Ricerca scientifica, relazioni, benessere fisico, sessualità, diritti, tutele e molto altro… come la scelta di fare una famiglia o mettere al mondo dei figli. E di lavoro. Ci sarà anche un SET fotografico interattivo in cui i giovani con SM saranno i protagonisti. I temi chiave del convegno sono stati individuati direttamente dai giovani con SM, e coprono tutti gli ambiti della vita quotidiana a contatto con la SM. Ogni 4 ore una persona riceve una diagnosi di sclerosi multipla. Cronica, imprevedibile e invalidante la sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale. In tutto sono circa 65mila le persone con sclerosi multipla nel nostro Paese. Di queste il 50% sono giovani tra i 20 e i 30 anni.
Il Convegno vedrà protagonisti oltre 200 giovani con SM provenienti da tutta Italia; sarà per loro l’occasione giusta per confrontarsi direttamente con gli esperti, per chiarire dubbi e domande, per condividere esperienze personali ed emozioni, per apprendere nuovi strumenti pratici, utili a gestire al meglio la SM. Prenderanno parte al convegno ospiti internazionali, come Emma Rogan, rappresentante dei giovani alla EMSP, la Piattaforma europea per la SM, e appunto George Pepper.
Si svolgeranno, inoltre, dibattiti sul tema della ricerca scientifica con Diego Centonze (Centro SM Policlinico Università Tor Vergata Roma), Roberto Furlan (Unità di Neuroimmunologia Clinica– Dibit, San Raffaele, Milano) e Stefano Pluchino (Departments of Clinical Neurosciences, Centre for Brain Repair and Stem Cell Initiative, Cambridge), che spiegheranno le novità in tema di terapie e cellule staminali e risponderanno alle domande dei partecipanti.
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