Famiglia

A Roma apre la nuova casa Ronald McDonald

È il frutto della collaborazione tra Fondazione McDonald e dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

di Redazione

Nel parco comunale di Bellosguardo, a 8 km dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma sorge la seconda casa Ronald della capitale edificata dalla Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia.

È il frutto di un accordo tra l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e la Fondazione, con il quale quest’ultima assume la gestione della casa di accoglienza, destinata a ospitare i piccoli degenti dell’Ospedale e le loro famiglie. «Siamo onorati che a due anni dall’apertura della Casa Ronald di Palidoro, l’Ospedale rinnovi la sua fiducia nei confronti della Fondazione»  ha spiegato Guido Freda, presidente della McDonald. «Per noi è un importante riconoscimento dell’esperienza maturata negli anni nella gestione dell’accoglienza dei piccoli pazienti e delle loro famiglie e un ulteriore stimolo al nostro impegno nei loro confronti».

«L’accoglienza delle famiglie che vengono da lontano è per il Bambino Gesù una componente imprescindibile del processo di cura dei piccoli pazienti e dell’alleanza che Ospedale e famiglie stringono lungo il percorso verso la guarigione», ha invece sottolineato Giuseppe Profiti, presidente della struttura pediatrica, «le progressive opportunità di deospedalizzazione delle terapie offerte dal progresso della medicina trasforma di fatto realtà come la Casa di Bellosguardo, così come la Casa di Palidoro e altre realtà affini in vere e proprie estensioni protette delle attività mediche». Si tratta di una collaborazione nata nella primavera del 2008 in occasione dell’apertura della Casa di Palidoro sul litorale romano che, da allora, ha offerto ospitalità a 4.733 famiglie provenienti dall’Italia e dall’estero.

Con la costituzione delle Case Ronald, la Fondazione offre accoglienza ai bambini malati e alle loro famiglie, permettendo loro di vivere insieme e affrontare con maggiore serenità il cammino verso la guarigione, favoriti dal calore di una «Casa lontano da casa». Con quella di Bellosguardo, salgono a quattro le Case Ronald gestite in Italia che ogni anno accolgono migliaia di piccoli pazienti con le loro famiglie.

La Casa è dotata di 17 unità abitative composte di angolo cottura, camera e bagno privato. Dispone anche di due sale comuni per attività di intrattenimento, una sala giochi, una sala accoglienza e un ampio giardino esterno, per una superficie complessiva di 1.200 mq.


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