Sostenibilità
A rischio inondazione 50% spiagge italiane
Lo denuncia il 'Rapporto sull'impatto dei cambiamenti climatici in Italia' presentato oggi dall'Enea
di Paolo Manzo
Meta’ delle coste italiane e’ a rischio inondazione. Sotto accusa gli sconvolgimenti climatici che mettono in pericolo le spiagge dell’Alto Adriatico, nel Golfo di Taranto e di Manfredonia e nella parte occidentale e meridionale della Sardegna, per effetto dell’innalzamento delle acque. Lo denuncia il ‘Rapporto sull’impatto dei cambiamenti climatici in Italia’ presentato oggi dall’Enea e curato da una task force di scienziati coordinata dal climatologo Vincenzo Ferrara. La task force ha in sostanza confermato l’allarme lanciato in precedenza dagli studiosi americani. Secondo la Nasa, infatti, circa 4.500 chilometri quadrati di aree costiere, oltre la meta’ del Belpaese, rischiano di ‘affondare’ a causa della crescita del livello del mare stimata in 18-30 centimetri entro la fine del secolo. Fra gli altri rischi incombenti, l’aumento della desertificazione e dei fenomeni di aridita’, la diminuzione delle piogge (con un calo del 14% dei giorni di pioggia) e l’aumento delle temperature fino a 0,8 gradi al centro-sud. Anche l’Italia, avvertono gli esperti, e’ minacciata dalle ondate di calore che con sempre piu’ frequenza colpiranno l’Europa.
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