Sostenibilità

A Rio la Gmg sarà anche ecosostenibile

I giovani che saranno ospitati dal Campus della Pontificia università cattolica di Rio de Janeiro utilizzeranno stoviglie usa e getta in Mater-Bi®, la bioplastica italiana compostabile riducendo così l'impatto ambientale. Oggi presentato il Manifesto per la Salvaguardia del Creato, alla Università Pontificia Cattolica di Rio de Janeiro (in allegato)

di Redazione

Alla Gmg di Rio de Janeiro non mancherà l’attenzione all’ambiente. Alla 28esima Giornata mondiale della Gioventù che prende il via domani 23 luglio, sarà sperimentato un progetto di riduzione dei rifiuti. A metterlo a punto Novamontche, forte del successo conseguito all’Agorà dei Giovani italiani di Loreto (tenutasi nel 2007) con al Fondazione Giovanni Paolo II per i giovani, il Forum das Americas, il Pontificium Consilium Pro Laicis, il ministero dell’Ambiente Italiano e la Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro ha sviluppato un progetto sperimentale che va nella direzione del rispetto dell’ambiente. Novamont ha anche sottoscritto l'adesione al Manifesto per la Salvaguardia del Creato (in allegato  il documento) che è stato presentato oggi alla Università Pontificia Cattolica di Rio de Janeiro.

 

Una studendessa legge il Manifesto all'Università Pontificia


I giovani che faranno tappa all’ateneo pontificio di Rio, utilizzeranno solo stoviglie usa e getta compostabili realizzate in Mater-Bi® (la bioplastica italiana che contiene materie prime rinnovabili, che è completamente biodegradabile e compostabile in accordo agli standard internazionali e può essere smaltita assieme alla frazione organica).
«Siamo orgogliosi di dare il nostro contribuito alla Giornata Mondiale della Gioventù di Rio coniugando questo momento di altissima spiritualità e comunione tra le persone con un’iniziativa finalizzata alla protezione dell’ambiente. Desideriamo ringraziare tutti coloro che l’hanno resa possibile, in particolare la Pontificia Università Cattolica che ne ha subito colto le opportunità a favore della salvaguardia del Creato», ha dichiarato Felice Lo Faso, Dg di Novamont SpA – Bioplastics Business.

Grazie alla collaborazione della Conrlub (l’azienda municipalizzata di Rio per la raccolta dei rifiuti solidi urbani) i rifiuti umidi prodotti dai giovani presenti al campus saranno avviati alla raccolta differenziata, organizzata dai tecnici Novamont in collaborazione con il partner locale, e conferiti all’impianto di trattamento di Caju.
«Occorre una presa di coscienza più diffusa e più consapevole circa il problema del “fine vita” di tanti prodotti di utilizzo quotidiano e, quindi, della produzione e dello smaltimento dei rifiuti, specialmente in eventi come la Giornata Mondiale della Gioventù» prosegue Lo Faso. «Crediamo che le bioplastiche possano rispondere, in parte, alla soluzione di alcuni aspetti di questa questione, grazie alla possibilità di essere avviate al compostaggio assieme alla frazione organica».

Del resto sono sempre più numerosi coloro che ricorrono all’utilizzo del Mater-Bi® per organizzare i grandi eventi di pubblico, destinati ad avere un inevitabile impatto sull’ambiente. Alle Olimpiadi di Londra dello scorso anno, per esempio, il Mater-Bi® è stato selezionato come il materiale di riferimento per le posate monouso in virtù delle sue caratteristiche di biodegradabilità e compostabilità, che rappresentano un vero e proprio valore aggiunto nel caso di prodotti contaminati da avanzi di cibo e il cui riciclo sarebbe poco probabile o non economico.


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