A Progetto Sorriso l’Ambrogino d’oro

Martedì prossimo al Teatro dal Verme di Milano il dottor Andrea Di Francesco, fondatore dell’associazione Progetto Sorriso nel Mondo, riceverà dal sindaco di Milano Gabriele Albertini l’Ambrogino d’oro.
L’alta onorificenza cittadina va a riconoscere l’importante operato dell’associazione, che si occupa delle malformazioni facciali dei bambini del Bangladesh. Ogni anno, tra ottobre e novembre, uno staff di medici, infermieri e tecnici volontari, guidati da Di Francesco (che è chirurgo maxillo-facciale all’ospedale S.Anna di Como), si reca presso l’Ospedale ?Santa Maria Sick Assistance?, nella città di Khulna.

Il Santa Maria Sick Assistance Hospital è stato realizzato nel 1996 dai Missionari Saveriani, ed è dotato di una sala operatoria, di una sala risveglio, di due sale visita e di quattro corsie da 20 posti letto.
In questa struttura, i volontari italiani hanno fino ad ora operato oltre 1100 bambini e visitato e curato circa 3000 persone. “La correzione di una malformazione del viso, di una malformazione che non si può nascondere, restituisce la dignità di uomini e regala per la prima volta un sorriso” spiega il dottor Di Francesco. “Sì, i bimbi su cui si interviene nascono davvero dopo l’intervento chirurgico che cancella la malformazione. E si trasformano nel giro di qualche giorno da reietti della società, condannati all’isolamento consapevole, a persone come le altre, o meglio guardate con rispetto ed ammirazione poiché ?capaci di affrancarsi dalla maledizione?, dopo una sorta di miracolo che li riscatta in maniera definitiva agli occhi del contesto in cui vivono”.

Dal 2002 Progetto Sorriso nel Mondo si è data una struttura organizzativa e la connotazione di onlus.
Nei progetti dell’associazione, che sta crescendo giorno dopo giorno, vi è senza dubbio quello di mantenere e rafforzare la presenza a Khulna, migliorando le strutture ospedaliere e aumentando la capacità di intervento dei medici. Senz’altro si intende sviluppare un team formativo, che permetta di insegnare ai medici locali le tecniche di intervento chirurgico, compatibilmente con le condizioni generali delle strutture e del grado di preparazione degli operatori presenti sul posto. Intende poi coordinare tutte le iniziative solidali (non necessariamente solo sanitarie) nella zona e lo sviluppo di Programmi analoghi da realizzare in altri Paesi.

Quest’anno ?Progetto Sorriso nel Mondo? ha iniziato in modo sistematico a trattare chirurgicamente anche gli esiti di ustione che colpiscono numerosi bambini in Bangladesh come in tutti i paesi poveri. Ciò accade perché in questi paesi le misure di sicurezza, soprattutto in ambito ?domestico?, non esistono. Si tratta di paesi dove per ?ambito domestico? si intende una capanna di fango, quando va bene. Sono così i più indifesi ad essere colpiti e quindi i più piccoli e i più poveri. Queste lesioni determinano limitazioni funzionali importantissime alle volte inguardabili e inaccettabili. “Questa chirurgia ha imposto un adeguamento della struttura ospedaliera” prosegue Di Francesco, “ci ha portato ad allungare il periodo di presenza nel paese e a collaborare sempre di più con personale locale. La chirurgia degli esiti di ustione risponde ad un’esigenza che non potevamo trascurare. E’ difficile far tornare a sorridere i sopravvissuti a sofferenze inimmaginabili. Impossibile illuderli al ritorno di una normalità che è bruciata assieme alla loro pelle. Ma nel contesto della nostra attività, per queste persone, il trascorrere del tempo nel nostro ospedale dove la deformità e la diversità non cancella la persona, aiuta molti di loro tanto quanto le nostre cure?e forse di più”.

Si può sostenere l’associazione con bonifico bancario
c/c 000000002200, ABI 05048, CAB 01639, CIN M, intestato a
Progetto Sorrisonel Mondo – ONLUS,
Banca Popolare Commercio e Industria,
Ag. 124
C.so di P.ta Ticinese n.1 20123 Milano

www.progettosorrisonelmondo.org