Cultura

A ottant’anni ho preso il mal d’Africa

Capita, a volte, che il mal d’Africa contagi anche un cardinale: è capitato al cardinal Ersilio Tonini che la “sua” Africa l’ha raccontata a Pierfranco Rossetti in un libro/intervista

di Redazione

Capita, a volte, che il mal d?Africa contagi anche un cardinale. Il fascino di una terra ricca nella sua povertà, la caparbietà e la sensibilità delle persone che la abitano, l?indigenza che interroga le coscienze fanno breccia nel cuore di molti. È capitato anche al cardinal Ersilio Tonini che la ?sua? Africa l?ha raccontata a Pierfranco Rossetti in un libro/intervista, Le ragioni del cuore. E così, a 92 anni passati, dopo essere stato vescovo, giornalista e opinionista, il cardinale più arzillo d?Italia si ritrova nei panni di un reporter e nel dialogo con Rossetti accompagna il lettore alla scoperta di un Burundi inedito. Tutto inizia per caso, 15 anni fa, racconta Tonini, con una richiesta d?aiuto dell?arcivescovo di Gitega (Burundi): in quella diocesi molte madri e bambini morivano a causa del malfunzionamento della locale maternità, unica struttura in grado di accoglierli. C?era bisogno di ricostruirla: ma dove trovare i soldi? «Il giorno dopo», ricorda il cardinale, «viene a farmi visita una signora di Forlì. Sua figlia, docente di medicina a Firenze, si era suicidata, lasciandole un appartamento del valore di 300 milioni. Amava molto i bambini africani e avrebbe voluto fare qualcosa per loro. Per questo sua madre metteva la cifra a mia disposizione. ?Signora?, le ho detto, ?ieri mi è arrivata la domanda e lei oggi mi porta la risposta? ». L?anno successivo il cardinale partecipa all?inaugurazione di quella maternità e scopre l?Africa. È il primo dei tanti viaggi del cardinale in Burundi (e poi in Etiopia e in Brasile). Il ?mal d?Africa? lo ha già contagiato: «Non avrei mai potuto sentire di aver fatto abbastanza fermandomi a quella clinica, racconta. Il libro infatti ripercorre il progetto umanitario di Tonini e della fondazione Pro-Africa (di cui è presidente) in Burundi. Dopo la maternità, a Gitega viene costruito un laboratorio farmaceutico, una centrale elettrica e varie strutture di prima necessità. I primi problemi da affrontare sono concreti (malattie, mancanza di istruzione, libri), ma Tonini ha anche progetti più grandi. Con l?aiuto dell?università di Verona rinnova l?università di Ngozi: i docenti italiani a loro spese si recano in Burundi ogni tre mesi per formare medici e paramedici che lavoreranno nell?ospedale universitario. Di questo parla il libro di Rossetti: di un Burundi che rinasce anche grazie all?impegno e alla generosità di alcuni italiani, e del rapporto di un cardinale con un piccolo Paese africano. Le Ragioni del Cuore di Pierfranco Rossetti Touring Club Italiano, pp. 154, euro 14

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