A Natale l’ONMIC segue i pazienti dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona

I giovani dell?Opera Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili di Salerno non dimenticano nelle festività chi sta male, dedicandosi al volontariato in corsia. L’ONMIC in collaborazione con la Regione Campania ha promosso un’importante iniziativa umanitaria focalizzata sul concetto di “prevenzione”. Domenica 23 Dicembre 10 giovani volontari hanno assistito, presso l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona, degenti ed esterni pronti a sottoporsi a visite di controllo e prevenzione delle malattie. L’esperienza ha riscosso grande successo e si ripeterà nelle due domeniche a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno: il 30 Dicembre e il 6 Gennaio. I reparti aperti al pubblico, nello spirito dell’iniziativa, sono: il reparto di Senologia presso il quale il pubblico femminile viene assistito in importanti visite preventive quali le ecografie al seno; il reparto di Ginecologia per i pap-test ed altri esami citologici; il reparto di Malattie dell’Apparato Respiratorio attrezzato per seguire i pazienti che intendono sottoporsi a spirometria e ad altre visite atte a valutare il relativo grado di funzionalità polmonare. Il compito dei volontari in corsia: assistere fisicamente e soprattutto moralmente la persona chiamata a sottoporsi al controllo; diffondere informazioni sull’importanza della prevenzione nella cura della malattia; indirizzare gli assistiti presso gli appositi reparti per specifiche visite; prendersi cura della persona non facendola mai sentire sola contro il male. La Direzione dell’Ospedale di San Leonardo si è dimostrata particolarmente sensibile ed attiva sul tema dell’assistenza ai malati ed in collaborazione con l’ONMIC ha coinvolto i giovani in un progetto volto alla sensibilizzazione sull’importanza delle cure preventive. L’azione di informazione e comunicazione iniziata con domenica 23 Dicembre nelle corsie ospedaliere, è destinata a proseguire nei luoghi di maggiore incontro ed aggregazione della onlus. L’intento finale di questa collaborazione è quello di dar luogo ad un “Ospedale a Porte Aperte”: un luogo popolato non solo da persone sfortunate, vittime di malattie, ma anche e soprattutto da persone che amano prendersi cura del prossimo; da esperti del settore ospedaliero disponibili a fornire a chi ne ha bisogno le corrette informazioni su come affrontare la malattia, eliminando i mille ostacoli della macchina burocratica; da giovani che anche in un clima di festività non dimenticano mai di dare una mano a chi sta soffrendo. Una nobile mission che l?ONMIC e l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona si impegnano a perseguire entro il 2008.