Formazione
A Napoli il Servizio civile va all’universit
Iniziativa firmata dall'Amesci e dall'assessorato alla Protezione Civile della Provincia
San Giovanni a Teduccio è la sede della prima Università Popolare per il Servizio Civile nata da un progetto dell’Amesci e dell’assessorato alla Protezione Civile della Provincia di Napoli che vedrà coinvolte l’Università e l’Unione Industriali.
La nascita dell’Università rappresenta il prosieguo di un progetto più ampio iniziato con l’avvio dell’Agenzia Provinciale per il Servizio Civile, istituita dall’assessorato alla Protezione Civile presso i locali siti in Via Cupa Principe, n° 48. L’Agenzia è nata con lo scopo di promuovere e sviluppare il Servizio Civile sul territorio provinciale perché sempre più giovani possano avere la possibilità di vivere un’esperienza di impegno civico in diretta collaborazione con le istituzioni locali.
La formazione dei giovani in Servizio Civile avverrà non soltanto attraverso percorsi didattici e docenze tradizionali, ma attraverso iniziative di Out-search Mentoring, vale a dire attraverso la ricerca di ?Maestri? scelti dal mondo delle imprese private e di quelle sociali, dal mondo delle istituzioni pubbliche, dello sport e della politica per stimolare e accompagnare i giovani in un processo di auto-formazione.
L’Università fungerà, inoltre, da collettore con il mercato del lavoro e si occuperà di qualificare i giovani grazie ad una proposta di formazione continua, alla cui definizione parteciperà la stessa Confindustria.
L’Amesci ha infatti siglato un accordo con ANIMA, associazione nata in seno all’Unione industriali di Roma che si occupa della Responsabilità Sociale di Impresa, per arricchire l’esperienza di Servizio Civile con un percorso formativo che li agevoli nella ricerca di lavoro. I curricula di questi giovani saranno poi diffusi presso tutte le aziende che riconoscono nell’esperienza del Servizio Civile oltre ai contenuti formativi anche quelli valoriali.
?L’Università Popolare per il Servizio Civile – dichiara Enrico Maria Borrelli, Presidente Nazionale Amesci – si pone all’avanguardia nel panorama della formazione dei volontari. Stiamo lavorando perché la formazione dei giovani passi anche attraverso l’educazione civica, la cittadinanza attiva e la Protezione Civile che ne rappresenta l’esempio più immediato. Un primo passo per creare nuove professionalità, per rinsaldare il rapporto e la fiducia tra i giovani e le istituzioni pubbliche, per educare oltre che per formare le nuove generazioni.?
E’ stata recentemente stipulata una convenzione tra l’AMESCI e l’Università L’Orientale di Napoli per la concessione di Crediti Formativi Universitari (CFU) ai giovani che hanno svolto servizio civile volontario all’interno di progetti AMESCI. Questo accordo recepisce i pareri del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) e del Ministero dell’Università che si sono favorevolmente espressi sulla valenza formativa del servizio civile.
?L’importanza di questa iniziativa, – ha dichiarato Francesco Borrelli, Assessore provinciale alla Protezione Civile – consiste non solo nell’istituzione dell’Università Popolare del Servizio Civile, in quanto tale, e del percorso formativo che ne seguirà, ma anche sul territorio cui va ad incidere. L’associazionismo, spesso si fa carico della riqualificazione del territorio e questo è un segnale positivo che l’Amministrazione pubblica deve continuare a valorizzare. L’accordo tra l’Amesci e l’Orientale, sui ?crediti formativi?, è un segnale, ulteriormente positivo d’interazione. Le Università sono protagoniste a tutti gli effetti della vita sociale della nostra Provincia. I crediti formativi, in particolare, sono da considerarsi come una gratificazione per un servizio offerto, quale quello del Servizio Civile, a beneficio del nostro stesso territorio. La Provincia di Napoli sarà sempre più protagonista di azioni a favore dei giovani e delle possibilità di accompagnarli nel mondo del lavoro. Siamo molto attenti agli sbocchi formativi e professionali dei giovani.
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