Mondo

A Mogadiscio si spara

Almeno 12 persone sono morte e una trentina di altre sono state ferite da colpi di mortaio esplosi nella notte

di Paolo Manzo

Almeno 12 persone sono morte e una trentina di altre sono state ferite da colpi di mortaio esplosi nella notte a Mogadiscio, riferisce l’agenzia missionaria Misna, citando fonti del governo di transizione somalo. I colpi di mortaio, sparati da uomini armati non identificati, sono esplosi nei quartieri che ospitano il ministero della Difesa, la sede della presidenza e l’ospedale militare. Secondo l’emittente di Mogadiscio radio Shabelle, che fornisce un bilancio di 10 morti, un primo scambio di colpi d’arma da fuoco pesante fra un gruppo non identificato e le truppe somale appoggiate da soldati etiopi e’ avvenuto alle 19.30 di ieri sera, seguito da un secondo alle 02.00 del mattino. La stessa emittente riferisce che molti civili hanno iniziato questa mattina ad abbandonare Mogadiscio in direzione di Merca, un centinaio di chilometri piu’ a sud, nella provincia di Lower Shabelle. Fonti ospedaliere spiegano che le intense sparatorie hanno impedito la scorsa notte il ricovero di molti feriti, alcuni dei quali giunti solo questa mattina all’ospedale Medina. Il vice ministro della Difesa Salad Ali Jalad ha intanto negato che le sue truppe abbiano sparato contro i civili.

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