A Milano un posto interamente dedicato alla grafica

Da qualche settimana a Milano, nello specifico in Viale Cassala 9, è stata aperta la prima galleria indipendente interamente dedicata al graphic design. La curatela è di Parcodiyellowstone, piccolo studio di design fondato da Emanuele Bonetti e Loredana Bontempi otto anni fa (in foto).

Attualmente è ancora in corso la prima mostra, “Cellophane – A Reference Archive”, un archivio di poster, cartoline, inviti, flyer , giornali che i nostri hanno accumulato nei loro viaggi e non solo. L’Olanda è il paese che li ha ospitati più a lungo durante le prime esperienze lavorative, motivo per cui il primo impatto in questa esposizione è sono visibile lunghissime scritte con le fonologie particolari tipiche della lingua olandese. L’archivio è stato interamente “appeso” al muro, imbustato in plastiche trasparenti (la possibile genesi del titolo della mostra), reso sfogliabile.

Tutt’intorno il piccolo locale di via Cassala è occupato da magazine molto ricercati da tutto il mondo, come Migrant, Kaleidoscope, Riposte, Palais, Girls like Us, Real Review… Parallelamente Belli è infatti un vero e proprio magazine shop, perfetto per quella categoria di designers, come il sottoscritto, legati ad una certa tipologia di editoria periodica concepita con raffinatezza, dalla tipografia alle immagini.

Conferma La passione olandese di Emanuele e Loredana anche il prossimo progetto della galleria, che inaugurerà martedì 17 aprile, durante il Salone del Mobile: aprirà infatti la mostra di LAVA design, pluri-premiata agenzia creativa con sede ad Amsterdam e Pechino, che allestirà uno spazio per raccontare visivamente l’esclusione della squadra olandese e quella italiana dai mondiali di calcio 2018.
Il titolo, ironicamente, è “Two Teams No Cup". 22 poster, rigorosamente azzurri e arancioni (o oranje se preferisci) e a tema calcistico, per unire i due team, e le due nazioni, nel superare la delusione per essere rimasti fuori dai mondiali di calcio. Un catalogo, una settimana enigmistica alternativa, per intrattenere i tifosi che quest'estate saranno costretti lontani dalle partite, ma anche un percorso di superamento della sconfitta attraverso la sua continua iterazione sotto forma di enigmi impossibili.
L'invito, per tutti i delusi che non vedranno l'Italia ai Mondiali 2018, è quindi quello di recarsi a Belli.

Foto di Cartacarbone

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