Non profit

A Milano e Roma mutui agevolati per i giovani

A Milano Banca Intesa concede mutui alle coppie con lavori temporanei; la stessa opportunità sarà offerta a Roma da Capitalia.

di Redazione

Banca Intesa e il Comune di Milano hanno siglato oggi una convenzione per offrire a coppie con uno o due lavoratori temporanei il mutuo per l’acquisto della prima casa. “Sono 350 mila i giovani milanesi che hanno un impiego a tempo determinato – ha detto durante il suo intervento il sindaco uscente Gabriele Albertini – e per loro è difficile comprare una casa perchè questa condizione pregiudica la possibilità di accedere ad un mutuo”. Di fronte all’allontanarsi del sogno del posto fisso, secondo Albertini “simbolo di un’Italia arretrata e provinciale”, e all’affermarsi in maniera crescente dei contratti atipici, il Comune di Milano ha scelto, tra le diverse offerte presenti sul territorio, “Mutuo Atipico” di Banca Intesa, un’offerta che dà la possibilità alle giovani coppie oberate dal problema del lavoro a tempo determinato di accendere un mutuo a 30 anni, a condizioni agevolate. Mutuo Atipico, che prevede un importo finanziabile fino a 200mila euro, consente, così, in caso di sospensione del rapporto di lavoro, di interrompere fino a 3 volte il pagamento, per un totale di 18 rate, con un allungamento parallelo della durata del mutuo. Requisiti fondamentali per l’accesso sono, oltre ad essere coniugati, avere massimo i 35 anni di età e risiedere da almeno due anni in Italia, acquistare la prima casa a Milano e, ovviamente, avere in corso un contratto di lavoro a tempo determinato. Le coppie interessate potranno accedere al mutuo attraverso un bando, i cui termini saranno resi noti entro fine maggio. “Il problema – ha detto Corrado Passera, amministratore delegato di Banca Intesa – è quello di rendere accessibile il credito ad una categoria importante di cittadini. Noi con questa operazione vogliamo che i contratti atipici non siano più un blocco per le scelte di vita dei giovani”. Il Comune di Milano, dal suo canto, in questa operazione è intervenuto investendo “un milione di euro – ha ricordato Albertini – garantendo la possibilità di aiutare da 400 a 600 coppie a seconda del fabbisogno”. Mutuo Atipico si caratterizza anche per la sicurezza della rata costante anche se si sceglie l’opzione del tasso variabile. L’importo della rata viene infatti definito all’inizio e rimane invariato per tutta la durata del mutuo. Inoltre, non sono previste commissioni per l’incasso delle rate e penali per l’estinzione anticipata totale o parziale. A Roma sara’ possibile per i giovani sotto i 35 anni o per le coppie in cui uno dei due rientri in questa fascia di eta’ accedere a un mutuo agevolato per l’acquisto della casa, che aumenta l’importo massimo consentito e prevede particolari agevolazioni in caso di lavoro precario. Lo prevede un accordo firmato dal Comune capitolino con la Banca di Roma, del gruppo bancario di Capitalia, presentato in Campidoglio dal sindaco Walter Veltroni e l’ad di Capitalia Matteo Arpe, insieme agli assessori al Bilancio Marco Causi e alla Casa Claudio Minelli. “Penso – ha detto il sindaco – che per molti ragazzi sia una grande opportunita’, offerta senza costi per il Comune, contrariamente a quanto fatto a Milano dove il Comune investe un milione di euro. Inoltre rispetto a Milano la dimensione massima del mutuo e’ piu’ alta, 250mila euro contro 200mila. Sono cose concrete da fare contro la precarizzazione: domani ne presenteremo un’altra, che prevede un maggiore apprezzamento nelle gare per le aziende che stabilizzano i dipendenti”. Tra le altre novita’ del mutuo, l’aumento del rapporto rata-reddito, tradizionalmente pari al 33 per cento, che sale al 50 per cento. Inoltre, proprio per venire incontro ai lavoratori precari, e’ previsto un differimento delle rate, da un minimo di due a un massimo di sei, in caso di temporanea perdita di reddito. In caso di riduzione del reddito, invece, sara’ possibile allungare la durata delle rate, riducendone l’entita’. Destinatari dell’iniziativa sono sia single che coppie, per le quali vale la residenza anagrafica. “A Roma – ha fatto notare Arpe – sono 250mila i giovani tra i 25 e i 34 anni, di cui 42mila con lavoro atipico. L’iniziativa e’ collegata con la nostra carta di credito a finalita’ etica, che daremo gratuitamente a chi sottoscrive il mutuo, e che nel 2006 ci consentira’ di fornire un contributo di un milione di euro per iniziative sociali”. Dal canto suo l’assessore Causi ha annunciato che i mutui agevolati sono al centro di trattative del Comune anche con altri gruppi bancari: “Ringraziamo la Banca di Roma – ha precisato – perche’ si e’ resa disponibile per prima. Ma l’iniziativa e’ importante soprattutto per il metodo, che concilia finanza e welfare”. Presto, ha confermato Veltroni, verra’ presentato l’accordo con altre due banche, una delle quali e’ Banca Intesa. “Questo accordo – ha chiuso l’assessore Minelli – rientra nelle politiche abitative che abbiamo intrapreso, che guardano anche a quelle fasce sociali che sono in mezzo al guado, non cosi’ disagiate per accedere all’edilizia popolare ma in difficolta’ nell’acquisto di una casa”.

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