Non profit

A Milano 50 mila porte aperte per Taiz

I nuovi volontari/ A 7 anni di distanza dall’ultimo incontro tenuto a Milano, i 50mila giovani pellegrini europei riceveranno la lettera incompiuta di frère Roger

di Antonietta Nembri

Quattro prime colazioni, uno spazio per stendere il proprio sacco a pelo e l?ospitalità al pranzo del primo dell?anno. È quanto viene chiesto alle famiglie che ospiteranno, a Milano e nei comuni della diocesi ambrosiana, i 50mila giovani , provenienti da tutta Europa, che partecipano al XXVIII incontro ecumenico, il Pellegrinaggio di fiducia ideato da frère Roger e animato dalla Comunità di Taizé, che si svolge dal 28 dicembre al 1 gennaio 2006. «Siamo riusciti a far accogliere quasi tutti i giovani nella famiglie, quasi il 98%», spiega frère Emile, «solo qualcuno sarà ospitato negli oratori di Milano, ma non disperiamo di trovare delle famiglie fino all?ultimo». A sette anni di distanza dall?ultimo incontro tenuto a Milano e dopo quello dello scorso anno a Lisbona, i 50mila giovani pellegrini europei riceveranno la lettera incompiuta di frère Roger: «ognuno sarà chiamato a terminarla», ha detto frère Alois, il successore di frère Roger come priore della Comunità. I momenti comuni si terranno in Fiera a Milano, ma non mancheranno quelli nelle diverse parrocchie e soprattutto nelle famiglie che, numerose, hanno aderito all?invito di ospitare i giovani pellegrini.

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