Welfare

A Londra i disabili hanno tanti amici

di Redazione

Amico, hai un momento anche per me?”. Si chiama così l’innovativo progetto del distretto di Kensington e Chelsea a Londra che incoraggia i giovani a fare volontariato e aiuta i ragazzi disabili ad avere una vita sociale. Finora più di 30 giovani hanno aderito all’iniziativa. Inizialmente i volontari prendono parte a un incontro introduttivo presso il Lancaster Youth Centre in cui vengono spiegati gli obiettivi del programma.
I ragazzi, prima che inizi l’addestramento, devono sottoscrivere un contratto in cui è indicato cosa è richiesto loro di fare. Chi è ammesso al progetto è affiancato da altri giovani operatori che monitorano e valutano le loro azioni al termine di ogni sessione della fase di formazione. Il training ha luogo presso i centri giovanili. Le attività comprendono la conoscenza delle modalità di lavoro del personale del centro, le tecniche di primo soccorso, l’accompagnamento sui minibus, l’apprendimento delle procedure del centro, la partecipazione a incontri e l’aiuto degli altri operatori.
Quanto ai risultati, in molti casi i ragazzi più disinteressati che frequentano i centri giovanili si sono iscritti al programma. Far parte del progetto ha completamente cambiato i loro comportamenti e gli atteggiamenti con cui vivono il club. I ragazzi disabili invece hanno sviluppato le loro capacità e guadagnato nuovi amici. Alcuni hanno ottenuto il riconoscimento di qualifiche o, grazie al sostegno dei volontari, si sono trasferiti in quartieri residenziali.

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.