Welfare

A Lodi il carcere fa rima con sport

Inaugurata oggi una palazzina per il recupero sociale dei detenuti: duemila metri quadrati dedicati alla formazione e alle attivita' sportive

di Stefano Arduini

Da oggi il carcere di Lodi dispone di una palazzina per il recupero sociale dei detenuti. La struttura, unica nel suo genere, e’ stata inaugurata stamani dal ministro della Giustizia Roberto Castelli, presenti il capo del Dap, Giovanni Tinebra e il provveditore regionale per le carceri lombarde, Felice Bocchino. Il centro di cultura, formazione e attivita’ sportive, voluto dal direttore del carcere di Lodi, Luigi Morsello, si trova in una palazzina a tre livelli e ha una superficie di circa duemila metri quadrati, realizzata a tempo di record in poco piu’ di un anno. L’opera e’ costata circa 3 miliardi delle vecchie lire. Nell’edificio sono state attrezzate aree di studio per corsi professionali e per il conseguimento della licenza media, una sala computer con 24 postazioni, biblioteca, sala convegni per proiezioni cinematografiche e corsi di musica, oltre a una palestra con area fitness. Prima della benedizione dei locali, da parte del vescovo di Lodi, monsignor Giacomo Capuzzi, il ministro Castelli ha sottolineato l’impegno del suo dicastero nell’affrontare un piano di ammodernamento delle strutture carcerarie.


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