A Genova per parlare di Senegal

In Senegal, presso il centro sanitario di Niangal, un’organizzazione umanitaria italiana, NutriAid, ha allestito nel marzo scorso il Centro Nutrizionale “Vay Khibone”, dove le mamme della Comunità Rurale di Yene imparano come preparare pasti completi e adeguati alla crescita dei loro bambini.

Glielo insegnano gli operatori di Nutriaid ma anche personale locale idoneamente preparato.

 

Di questo e di altri progetti italiani in Senegal si parlerà nel corso del convegno dedicato a “Il Sostegno a Distanza: una solidarietà trasparente ed efficace”, organizzato dal Forum Permanente per il Sostegno a Distanza-ForumSaD onlus, con la collaborazione e il patrocinio della Regione Liguria e con la collaborazione dell’Elsad – Enti Locali per il Sostegno a Distanza.

 

Il Convegno, che si iscrive nel calendario delle iniziative promosse dal Comitato per le Celebrazioni italiane del World Food Day 2010, si tiene oggi a Genova presso la Sala Barabino del Teatro della Gioventù, in via Macaggi 92ar – dalle ore 10.15.

 

Nella prima parte del convegno saranno approfondite le potenzialità delle Linee Guida sul Sostegno a Distanza che l’Agenzia per le Onlus ha pubblicato un anno fa: non una legge ma una traccia etica, un’operazione di moral suasion che l’Agenzia sta promuovendo fra le associazioni del SaD per favorire buone pratiche di trasparenza ed efficacia nei progetti di Sostegno a Distanza.

 

Nel pomeriggio, con le Associazioni italiane in Senegal e con quelle senegalesi in Italia, il confronto si concentrerà sugli interventi di sostegno a distanza nella nazione africana, da cui provengono numerosi immigrati in Liguria, e sull’efficacia delle azioni di solidarietà verso i senegalesi nel loro paese e in Italia.

Sono previsti, tra gli altri, gli interventi degli assessori della Regione Liguria Lorena Rambaudi e Giovanni Enrico Vesco.

Informazioni: n. verde 800 91 35 11