Politica

A Genova due repliche del Fu Mattia Pascal per Intervita

Al Politeama il 17 febbraio. Parte dell’incasso a sostegno del progetto per offrire scuola e salute ai bambini in Benin

di Intervita

Milano, 9 febbraio 2010 – Si terranno il 17 febbraio alle ore 16 e alle 21, presso il teatro Politeama Genovese di via Bacigalupo 2, le repliche dello spettacolo Il fu Mattia Pascal. In un libero adattamento di Giandavide Miraglia, della compagnia teatrale Il carro di Tespi, i due spettacoli sostengono i progetti realizzati da Intervita Onlus in Benin, uno dei paesi più poveri dell’Africa sub-sahariana, dove si stima che siano circa 50mila i bambini che ogni anno sono venduti per lavorare nei campi o come operai o domestici.

I biglietti possono essere acquistati fino a venerdì 12 febbraio chiamando il numero 010 314248.

 

Siamo felici di essere presenti a Genova, spiega Daniela Bernacchi, direttore generale di Intervita Onlus. In Liguria, la metà dei nostri sostenitori sono proprio a Genova e sono soprattutto donne. Questo spettacolo ci offre un’occasione per incontrarli nella loro città e per coinvolgere nuovi sostenitori.

L’obiettivo principale di Intervita in Benin è di contribuire alla tutela dei diritti dei bambini, attraverso la riduzione e la prevenzione del fenomeno dell’abbandono e dello sfruttamento. Tra i principali strumenti per raggiungere questo obiettivo, Intervita punta sul rafforzamento delle famiglie per favorire la loro capacità di mantenere e seguire i propri bambini. Intervita realizza interventi integrati che prevedono il finanziamento dell’accesso scolastico per 1500 bambini scelti tra i più poveri nelle comunità e la registrazione all’anagrafe di 6mila bambini tra 1 e 10 anni affinché possano godere dei pieni diritti di cittadinanza. Le difficoltà dei genitori nel registrare la nascita dei figli è infatti legata al contesto di emarginazione in cui vivono nelle zone rurali, dove, agli impedimenti economici e di lontananza dagli uffici pubblici, si unisce l’ignoranza dei benefici che la registrazione garantisce ai piccoli. Inoltre, sempre per favorire il rafforzamento delle famiglie, gli operatori del centro Fondation Regard d’Amour, partner locale di Intervita, organizzano visite mediche domiciliari e assistenza psico-sociale alle famiglie per aiutarle ad affrontare situazioni di malattie croniche, come l’HIV/AIDS, e monitorare situazioni a rischio. Il progetto prevede inoltre accesso al microcredito per circa 200 famiglie con problemi economico-finanziari per avviare attività generatrici di reddito.

 

Sostenere Intervita è semplice: basta accedere al sito www.intervita.it e seguire le indicazioni per donare (tramite versamento postale, bonifico bancario, carta di credito, paypal o RID) oppure chiamare il numero 848 883388.

Chi è Intervita

 

L’Associazione Intervita Onlus è presente in Italia dal 1999 con la sede di Milano. E’ un’organizzazione non governativa di cooperazione allo sviluppo, aconfessionale, apartitica e indipendente, che ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle fasce più deboli di popolazione nei paesi nel Sud del mondo. Per la realizzazione di progetti di sviluppo a medio e lungo termine Intervita Onlus opera con partner locali presenti nei Paesi del Sud del mondo. La peculiarità di Intervita Onlus è quella di realizzare progetti di sviluppo integrato: sceglie cioè di intervenire in zone con un alto indice di povertà dove, operando in diversi ambiti contemporaneamente (salute, istruzione, sicurezza alimentare, produzione, diritti dei bambini e delle donne, sostenibilità ambientale, partecipazione comunitaria), si propone di creare solide basi per uno sviluppo reale e duraturo delle comunità.

Disponendo di team di professionisti in diversi settori, nel momento in cui si sono verificate catastrofi naturali nei paesi dove è presente, Intervita si è mobilitata per mettere a disposizione la propria esperienza nelle operazioni di primo soccorso e di ricostruzione, come in occasione dello tsunami che devastò la costa orientale dell’India nel dicembre del 2004 o dell’uragano Stan, che aveva colpito il Sud America e il Salvador nel 2005 e del ciclone Nargis in Myanmar nel maggio 2008.

 

DATI INTERVITA

40.000 sostenitori in Italia

800mila bambini, donne e uomini sostenuti da Intervita nelle comunità più povere del Sud del mondo

14 Paesi di intervento: Myanmar, Nepal, El Salvador, Nicaragua, Ecuador, Brasile, India, Cambogia, Filippine, Senegal, Mali, Benin, Tanzania e Kenya


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