Sostenibilità
A Firenze via libera alla mobilità sostenibile
Nel capoluogo toscano si terrà ''Via libera alla mobilità'', Conferenza Internazionale promossa da Eni e Legambiente
di Redazione
A piedi, in metro, in treno, in auto, in tram, in bici, sul web: tante le soluzioni integrate per un’Europa a mobilità sostenibile. Ripensare il trasporto urbano come un network tecnologicamente avanzato è una necessità quanto mai attuale, soprattutto in situazione di crisi come il recente sisma in Giappone dove l’early warning system ha salvato milioni di vite umane bloccando automaticamente l’intera rete di trasporto pubblico su rotaia. Nell’Aula Magna del Polo delle Scienze Sociali di Novoli (Edificio D6) dell’Università degli Studi di Firenze, ricercatori delle più prestigiose università italiane e straniere insieme con esponenti delle aziende leader nel settore si riuniranno in occasione della Conferenza Internazionale sulla mobilità sostenibile ”Via libera alla mobilità”, promossa da Eni e Legambiente con la collaborazione delle Università di Firenze, Siena e Pisa e il patrocinio del Comune di Firenze.
Organizzato dall’agenzia Minimega, il convegno rappresenta la terza tappa del progetto EnergyThink (www.energythink.it) ”Il Futuro del Pianeta, gli scenari dell’Energia” di Eni e Legambiente che, grazie a questa consolidata partnership intendono rinnovare il dibattito sul tema della ricerca più avanzata a livello internazionale nel campo delle energie rinnovabili.
EnergyThink, giunto alla sua terza edizione, ha trattato nel 2009 i temi dell’energia solare in un tavolo di dibattito internazionale al Politecnico di Torino. L’evento è stato un autentico successo per la grande partecipazione sia di studenti sia di pubblico. L’attenzione dei media per la conferenza ha sottolineato la validità del progetto che, nel 2010, si è spostato nella sede di Lecce dell’Università del Salento per trattare il tema delle bioenergie.
Ricerca applicata e impresa saranno unite nella terza tappa di Firenze per trovare soluzioni sulla mobilità sostenibile urbana, attraverso la condivisione di progetti avveniristici e tecnologie, già impiegate nelle metropoli europee come nei piccoli centri, atte a ridurre drasticamente l’inquinamento atmosferico e acustico, il traffico, il tasso di incidenti, la cementificazione e il degrado del territorio.
A parlare della mobilità sostenibile e delle sue applicazioni presenti e future saranno nomi di spicco della comunità internazionale come John Heywood, ricercatore del Massachusetts Institute of Technology (MIT) Didier Stevens, del World Business Council for Sustainable Development (WBCSD) e Laura Lonza dell’Institute for Environment and Sustainability, JRC- ISPRA-IES.
Particolare attenzione sarà riservata alle nuove soluzioni sviluppate da aziende leader a livello globale. Una intera sessione sarà dedicata agli ultimi studi su biocarburanti, veicoli ibridi e ambiti territoriali realizzati da ricercatori e dottorandi delle universita’ di Firenze, Siena e Pisa. Chiude il convegno, la sessione dedicata alla mobilità nelle aree metropolitane italiane ed europee, con l’importante contributo di Eric Britton, economista residente a Parigi e managing director di EcoPlan International.
«Eni e Legambiente», si legge in una dichiarazione congiunta, «si incontrano ancora una volta per discutere i grandi temi legati all’ambiente con il progetto ‘“Energythink, il futuro del Pianeta, gli scenari dell’energia”. Le sfide energetiche di oggi e ancor più di domani sono formidabili e vanno dalla riduzione degli impatti sul clima all’inquinamento atmosferico, dalla sicurezza degli approvvigionamenti fino alla necessità di stabilire nuove relazioni a livello mondiale».
«La prima impresa energetica italiana e una delle maggiori associazioni ambientaliste condividono la convinzione che la ricerca sia un elemento essenziale per lo sviluppo del sistema energetico globale futuro basato su fonti pulite, economiche, non esauribili. La ricerca richiede risorse e impegno, non solo dal punto degli investimenti finanziari, ma soprattutto delle persone: da qui deriva l’idea del progetto, che vuole portare agli studenti – i potenziali ricercatori e professionisti energetici di domani – le testimonianze di chi, nel mondo, si occupa di ricerca oggi, indicando le strade possibili, i temi più impegnativi, le sfide da affrontare e risolvere, le opportunità professionali legate alla ”green economy”.
L’università italiana diventa così lo spazio ideale per sviluppare questo progetto perché questa rappresenta al contempo luogo della formazione di eccellenza per i ricercatori di domani, opportunità di divulgazione scientifica indipendente, agorà di confronto e crescita delle classi dirigenti di domani.
La prima tappa del progetto ha visto l’Aula Magna del Politecnico di Torino il 2 aprile 2009 ospitare la Conferenza Internazionale ”Anche il Sole fa la sua Rivoluzione” con gli interventi dei maggiori ricercatori ed esperti internazionali dell’energia solare, una fonte pulita, gratuita e inesauribile, il cui sfruttamento futuro su grande scala, dipenderà in maniera cruciale dalla quantità e dalla qualità delle ricerca e dello sforzo tecnologico.
La seconda tappa, dedicata alle ”Le Bioenergie. Una carica di risorse rinnovabili” si è svolta all’Università del Salento nella sede di Lecce. Il successo di partecipazione da parte degli studenti e del pubblico ha confermato la validità del progetto che ora si sposta all’Università degli Studi di Firenze (Novoli), che ospiterà il prossimo 19 aprile la III Conferenza Internazionale Energythink dal tema ”Via libera alla mobilità sostenibile”.
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