Economia

A Firenze la Prima Giornata nazionale delle Società Benefit

La promuove Assobenefit, intervista al presidente Mauro Del Barba: «Una giornata per dire che crediamo che la forza di queste esperienze possa ambire a cambiare le regole del gioco e a diffondere i valori e il modello di queste società che sono l’impresa del futuro»

di Riccardo Bonacina

A quasi un anno dalla sua nascita, Assobenefit lancia la Prima Giornata nazionale delle Società Benefit che si terrà domani a Firenze nella sede (e con il sostegno) della Fondazione CRF in via Bufalini 6.

Oltre 100 aziende associate o in attesa di un ok alla domanda di associarsi, il presidente e primo firmatario della legge che ha istituito le Benefit nel nostro Paese nel 2016, Mauro del Barba lancia in occasione del raduno un claim “Chi benefit comincia”. Cioè?

Del Barba: È il claim di una campagna di comunicazione che faremo a partire da domani e per i prossimi mesi su social, giornali e tramite le imprese associate. Vogliamo lanciare un messaggio al sistema economico italiano, al sistema delle imprese affinché la proposta esca un po’ dall’alveo delle imprese di eccellenza per diffondersi ancor di più.

Benefit significa perseguire un Beneficio comune e vorremmo che tanti potessero fare questa scelta. L’associazione quindi promuove il lavoro delle Società Benefit, è animata dalla loro esperienza, si propone di diffonderla, valorizzarla, renderla occasione di riflessione e cambiamento per l’intero sistema economico italiano. Sanno bene gli imprenditori Benefit, che per definizione ricercano un beneficio comune, che non si è Benefit da soli e che occorre dare vita a un nuovo modello di competizione “per il mondo”, come recita il bello slogan delle B-corp”.

In tre anni non sono poche le imprese che hanno scelto di essere Benefit

“È vero, da quando abbiamo la legge in Italia si sono costituite circa 500 società benefit. Assobenefit, però crede che la forza di queste esperienze possa ambire a cambiare le regole del gioco e a diffondere i valori e il modello di queste società che sono l’impresa del futuro. Con la giornata di domani abbiamo perseguiamo un duplice scopo (il modello di business ricomprende sostenibilità e innovazione sociale) valutazione dell’impatto (la performance finanziaria non è l’unica metrica utilizzata), una nuova governance. Tutto il mondo sta cercando una nuova strada per il business sostenibile, le società benefit sono l’avanguardia di questo movimento. Dobbiamo andare oltre i 500, uscire dalla nicchia dell’eccellenza e delle esperienze carine”.

Cosa succederà domani?

“Un primo panel vuole spiegare perchè le imprese benefit rappresentano un asset strategico x il sistema economico italiano. Ne ragioneremo con Banca Intesa e Consob per proporre le benefit come modello di futura economia. Nel secondo panel affronteremo il tema delle partnership. A queste imprese, infatti, serve una connettività con partner che condividano i valori della sostenibilità. Presenteremo una nuovissima parnership, quella con Slow food che è per noi significativa di un metodo, quello di trovare realtà, reti che lavorano sulla sostenibilità, Slowfood sul cibo, affinchè portino nelle loro realtà la proposta delle società benefit. Nel pomeriggio avremo poi panel con le aziende che racconteranno perché sono diventate Società benefit e in che modo questa scelta ha cambiato la governance, cosa immaginano x il futuro. E degli approfondimenti verticali, le metriche di valutazione, le ricerche che vogliamo fare, ect.”

Assobenefit

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