Economia

A Cremona si impara a “comprare verde”

Il 7 e 8 ottobre enti e imprese si incontrano al Forum internazionale "Compra Verde Buy green" che valorizza le esperienze della pubblica amministrazione virtuosa e sostenibile

di Redazione

La sigla, GPP, sembra misteriosa per i non addetti ai lavori. Ma quello del Green Public Procurement è un ambito importante, con forti risvolti sulla riduzione dei consumi di energia, dell’impatto ambientale e dei cambiamenti climatici, che può anche portare un notevole risparmio alle tasche della Pubblica amministrazione italiana. Se poi si pensa che le scelte di spesa ecocompatibile toccano gli aspetti più diversi (dall’edilizia all’illuminazione, dagli arredi alla cartoleria, dalle attrezzature tecnologiche alla mobilità, dalla ristorazione alla gestione dei rifiuti) come stabiliscono le linee guida del Piano di Azione nazionale per il GPP di cui l’Italia si è dotata nel 2008, si capisce bene quanto possano rappresentare un significativo volano di sviluppo per tutta l’economia green. E se si considera che gli acquisti della Pubblica Amministrazione italiana rappresentano circa il 17% dell’ìntero PIL, è facile capire che impatto può avere la diffusione degli acquisti verdi.

Di questi argomenti si parla il 7 e l’8 ottobre alla Fiera di Cremona che ospita la quarta edizione del Forum Internazionale degli Acquisti Verdi “Compraverde-Buygreen”, innovativa mostra-convegno dedicata a politiche, progetti, beni e servizi del Green Procurement pubblico e privato promossa da Provincia di Cremona, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Regione Lombardia, Ecosistemi e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale. L’obiettivo è convincere enti e imprese a imparare a “comprare verde” e ad ampliare il mercato green in Italia, che per ora risulta all’ottavo posto tra i 25 Paesi europei che si sono dati l’impegno di raggiungere un target di diffusione del GPP del 50% entro il 2010.

La fiera CompraVerde-BuyGreen (a ingresso gratuito) propone anche un programma culturale articolato con oltre 50 appuntamenti (convegni, seminari per operatori, dibattiti, laboratori) e 150 relatori, oltre a una qualificata area espositiva con le ultime novità del settore e le esperienze più innovative. Numerose sono anche le iniziative speciali, a partire dal “Premio CompraVerde-Miglior bando verde e migliore politica di GPP realizzata” e dal “Premio MensaVerde-Miglior servizio di mensa a basso impatto ambientale”, dove sono state selezionate 20 realtà d’eccellenza. Interessante anche il progetto “Green Contact”, una vera e propria borsa con 500 incontri one to one che agevola l’incontro tra domanda e offerta di prodotti e servizi sostenibili.


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