Cultura
A Classe, il nuovo nido del Pellicano
Recupero di alcolisti, malati terminali di Aids. Assistenza ai deboli, emarginati e prevenzione alla tossicodipendenza.
di Laura Berra
Da poche settimane, l?associazione ?Il Pellicano? ha inaugurato la sua nuova casa di accoglienza nelle campagne di Classe di Ravenna. Ma già da nove anni si preoccupa di accogliere tossicodipendenti e malati terminali, alcolisti e affetti da Aids in una vecchia residenza familiare nella campagna emiliana. Un massimo di 10 ragazzi sono seguiti da un educatore, e in un futuro prossimo anche da uno psicologo, nello svolgimento delle normali attività domestiche (pulizia, cucina ecc.) e nell?accudire gli animali. Un ambizioso e importante progetto prevede, con la concessione di un finanziamento da parte della Regione, l?organizzazione e la realizzazione di un laboratorio artigianale di falegnameria per il restauro di mobili antichi. La provincia di Ravenna non è però la sola a ospitare le sedi del Pellicano. A Roma è attivo già da tempo il centro ascolto telefonico, altra importante attività dell?associazione. La collaborazione con Rogatel, servizio di ascolto telefonico ministeriale, fa sì che alcune telefonate vengano dirottate verso l?associazione. A Milano è avviata un?attività di sostegno dell?associazione che, quasi a tempo pieno, raccoglie fondi battendo fiere, feste patronali e anche abitazioni private. Questo lavoro di raccolta è affiancato alla distribuzione di materiale informativo su Aids e tossicodipendenza. Tra soci e amici, del Pellicano fanno parte circa 380 persone. Ma e il numero di volontari, per il momento non corposo, è in crescita.
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