Mondo

A Civitas il g8 delle donne

Il 30 aprile, a Padova “L’altr’Africa” darà spazio alle risorse e al volto femminile del continente, con una padiglione aperto tutto il giorno e una serata con otto donne africane

di Emanuela Citterio

Un G8 al femminile in contrapposizione al G8 delle potenze economiche del mondo. Saranno otto donne africane, simbolo della lotta per i diritti e testimoni di diversi modi di essere e interpretare l?Africa a raccontarsi attraverso parole, gesti, suoni e poesia il 30 aprile a Civitas, la fiera del Terzo Settore a Padova. A proporre l’appuntamento africano è World Social Agenda, manifestazione organizzata da Consorzio Etimos, Fondazione Fontana in collaborazione con Banca Etica e Civitas. Le otto relatrici comunicheranno con il canto e la poesia oltre che di parole. La serata sarà preceduta da un pomeriggio di festa, in cui i visitatori potranno accostare anche arte e artigianato del continente, le associazioni di immigrati africani in Veneto e le ong che lavorano in Africa. Alle ore 20,30 il padiglione africano ospiterà il racconto di Aminata Traoré, già Ministro della cultura del Mali che oggi rappresenta ?la più grande voce africana contro la globalizzazione?, autrice del libro ?L?immaginario violato?, la microresistenza contro il macrodominio; la danza di Marie Louise Niwemukobwa, scampata all?eccidio del Rwanda, oggi ballerina e madre di tre figli; i desideri di Maria De Lourdes, capoverdiana giornalista e conduttrice della trasmissione Rai ?Permesso di soggiorno?, su ?L?Altr?Africa possibile?; le storie delle cooperative mozambicane fondate sulle donne e guidate da Celina Cossa ma anche le storie di casa nostra raccontate da Fatima Mbaye, presidente del Coordinamento donne immigrate del Veneto e di Elisa Kidanè, eritrea, suora missionaria e poetessa. Insieme a loro Beryl Carby Mutambirwa (Zimbawe) membro della Lega internazionale delle donne per la pace e la libertà, Ong internazionale titolare di statuto consultivo presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite; e Sowado Lagdaf, donna Saharawi. Intorno a loro, semplici donne e grandi Istituzioni, verrà allestito un intero padiglione della Fiera del Terzo Settore che sarà dedicato agli ambienti, ai colori e ai sapori dell?Africa. Lo spazio verrà infatti abitato da venditori ambulanti, bancarelle con le iniziative delle organizzazioni che cooperano con l?Africa ma anche delle associazioni di immigrati che vivono in Italia. E poi artigiani, artisti, musicisti ricreeranno il ?mercato africano?, cuore pulsante del continente, vero e proprio luogo di scambio e di relazione. “E’ il quinto anno che World Social Agenda accompagna la proposta culturale della fiera italiana del Terzo settore” sottolineano gli organizzatori in un comunicato “dal 1999, dal WSA, sono partite iniziative e campagne di rilievo internazionale, anticipando i bisogni e le risposte della società civile ai problemi internazionali, come la cancellazione del debito e la riforma della Banca Mondiale. Nell?agorà di Civitas si sono confrontati i protagonisti della cultura sociale e civile a livello internazionale, da Muhammad Yunus a Susan George, da Riccardo Petrella ad Alex Zanotelli. Da questa edizione, World social Agenda, dopo aver messo al centro della sua riflessione l?Africa, parlerà delle persone, delle iniziative e delle speranze dell?America Latina (2005), dell?Asia (2006) e dell?Europa (2007)”. Info: www.unimondo.org/wsa


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