Cultura

A Civitas il CINI fa il punto sugli Obiettivi del Millennio

Un’occasione per fare chiarezza sull’impegno finanziario dell’Italia

di Paolo Manzo

Le organizzazioni del CINI promuovono in occasione di Civitas un incontro sul tema ” Obiettivi del Millennio: come può la società civile contribuire al rispetto degli impegni assunti dal governo italiano?”, che si terrà il 6 maggio prossimo a Padova (ore 14:00, Pad.7-Sala 2A) e a cui saranno presenti esponenti di rilievo delle istituzioni e della società civile. In preparazione di questo importante momento di confronto fra società civile e Istituzioni, abbiamo accolto con interesse il rapporto dell’Italia sugli Obiettivi del Millennio approntato dal Ministero degli Affari Esteri per l?Unione Europea (UE). Questo documento, molto atteso nel mondo della cooperazione, rappresenta il contributo italiano per la redazione del Synthesis Report sugli Obiettivi del Millennio pubblicato dall?UE il 12 aprile scorso. Dobbiamo purtroppo prendere atto che questo documento non fa però chiarezza su tre aspetti fondamentali per il raggiungimento degli Obiettivi entro il 2015: il volume delle risorse destinate dall’Italia alla lotta della povertà nel mondo; l’uso dell’aiuto legato (sottoposto a una serie di condizioni che vanno a vantaggio del Paese donatore), che costituisce una grave diminuzione dell?efficacia dell’aiuto pubblico allo sviluppo (APS); l’uso delle riduzioni del debito per aumentare il volume dall’APS. Sulla base di questo Rapporto fornito dall?Italia non possiamo quindi comprendere quali saranno le scelte del nostro Paese innanzi ai nuovi Obiettivi annunciati dalla Commissione Europea, che nelle Comunicazioni presentate poche settimane fa individuava l’obiettivo dello 0,51% APS/PIL (Prodotto interno lordo), da raggiungere entro il 2010. “Il rapporto italiano sui Millenium Development Goals non chiarisce quanto è stato realmente speso né si esprime su quante risorse finanziarie l?Italia intenda impegnare nel prossimo futuro. I soli dati apparentemente disponibili fanno genericamente riferimento al fondo anti Aids e, in particolare, agli impegni sottoscritti per quanto riguarda il futuro ? dichiara Raffaele Salinari, portavoce del CINI – L’incontro di venerdì 6 maggio prossimo a Civitas sarà quindi un momento importante per chiarire questi ed altri punti del Rapporto, come il ruolo delle ONG nel raggiungimento degli Obiettivi, richiamato con forza ma non specificato nel testo appena presentato all?UE”, conclude Salinari. Auspichiamo quindi che le Istituzioni si rivolgano alla società civile non solo per l?implementazione dei progetti, ma anche nella fase di istruzione e revisione delle politiche di cooperazione, riconoscendo il ruolo chiave a loro attribuito dal rapporto di Kofi Annan del 21 di marzo scorso (?Per una maggiore libertà: sviluppo, sicurezza e rispetto dei diritti umani per tutti?) e ribadito nelle 10 raccomandazioni contenute nel Rapporto Sachs “Investire nello sviluppo” redatto dall’organo consultivo indipendente Progetto Obiettivo del Millennio creato a Kofi Annan. Note: Cos?è il CINI Nel 2004, le componenti italiane di ActionAid International, AMREF, CBM (Missioni Cristiane per i Ciechi nel Mondo), Save the Children, Terre des hommes e WWF, sei tra le più importanti organizzazioni non governative italiane presenti nello scenario internazionale con centinaia di progetti in oltre 40 paesi e quattro continenti e con oltre 600.000 sostenitori privati, hanno dato vita al CINI – Coordinamento Italiano Network Internazionali. Il coordinamento è nato per rispondere all’esigenza di rafforzare e coordinare le attività di sensibilizzazione, informazione ed advocacy delle associazioni che lo compongono. Saranno presenti al workshop rappresentanti delle Istituzioni e della società civile, fra i quali:, Sen. Gavino Angius, On. Marida Bolognesi, Biagio Bossone (Direttore esecutivo della Banca Mondiale per l?Italia), Min. Giuseppe Deodato, (Direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri), Françoise Moreau (Commissione europea ? DG Sviluppo), On. Luisa Morgantini, On. Lapo Pistelli, Sen. Fiorello Provera, On. Flavio Rodighiero, Sen. Ivo Tarolli, On. Bruno Tabacci, Laura Ciacci (WWF), Luca De Fraia (ActionAid International), Marco De Ponte (ActionAid International), Sergio Marelli (Associazione Ong italiane), Raffaele Salinari (Terre des Hommes).


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