Famiglia
A Catania un’azienda agricola che accoglie autistici
Al via il progetto grazie ad Asp Catania Giuseppe Calaciura
di Redazione
Vivere e lavorare in un’azienda agricola per un disabile può trasformarsi in un grande beneficio, diventando una concreta occasione di crescita e di coinvolgimento nel mondo lavorativo. Queste esperienze di integrazione sociale non solo fanno leva sui bisogni dei soggetti interessati, ma aiutano a sviluppare abilità, recuperare equilibri perduti e sono occasioni preziose di dialogo e confronto. Sono questi gli obiettivi del progetto presentato questa mattina a Catania, che vedrà l’inserimento di sei adulti affetti da “autismo ad alto funzionamento cognitivo” all’interno delle fattorie sociali che hanno aderito all’iniziativa.
“Un contributo che l’Asp Catania insieme alla Regione e agli organi competenti intende dare alle categorie socialmente più deboli”. Così il direttore generale Asp Catania Giuseppe Calaciura ha aperto la conferenza di presentazione del progetto “Nella nuova fattoria”; ci sono anch’io”, coordinato dal responsabile Gruppo Autismo Neuropsichiatria infantile Asp Catania Renato Scifo. Il progetto è stato avviato con la sottoscrizione di una convenzione con l’Associazione dei familiari ‘Un futuro per l’autismo Onlus’, presieduta da Vincenzo Papa.
“Si tratta di un’attività -ha commentato Scifo- che motiva i pazienti: un’attività che rafforza la loro autostima, coniugando la loro crescita emozionale all’acquisizione di esperienze professionali. Ciascun giovane sarà inserito, per un periodo di 8 mesi, all’interno di una fattoria sociale e verrà affiancato per un periodo di 5 mesi da un tutor specializzato personale individuato dall’Associazione, nonchè da un tutor aziendale che lo accompagnerà per tutta la durata del progetto”.
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