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A Casal di Principe, l’Agesci sulle orme di don Peppe Diana

Nell’anniversario dell’uccisione del sacerdote e scout, il neonato gruppo Casal di Principe 1 ha vissuto la cerimonia della Promessa, l’inizio di una nuova avventura per il nuovo reparto. All’iniziativa di domenica 19 marzo presenti anche i presidenti del Comitato nazionale Roberta Vincini e Francesco Scoppola e la Capo Guida d'Italia Daniela Ferrara

di Redazione

Casal di Principe, ieri, domenica 19 marzo, anniversario dell’uccisione di don Peppe Diana si è colorata di azzurro. Erano circa 1.300, infatti, le camicie azzurre dell’Agesci presenti nella cittadina campana per ribadire con forza che il contrasto alle mafie passa attraverso la promozione di una cultura di giustizia, di legalità e di democrazia, nel rispetto della nostra Costituzione.

Il 19 marzo di ventinove anni fa la camorra uccideva don Peppe Diana, sacerdote e scout dell'Agesci, che ha incarnato nella sua vita giustizia e carità, nei passi dello scautismo. Ed è proprio in questa data che le ragazze e i ragazzi del Gruppo scout Casal di Principe 1, il neonato gruppo dell’Agesci, hanno pronunciato per la prima volta la Promessa, un impegno con cui esprimono la loro adesione ai valori e princìpi dello scautismo. L’inizio di una nuova avventura per il nuovo reparto, per i Capi, tra i quali era presente la stessa Iole Diana, nipote di don Peppe.

Alla giornata hanno partecipato anche i presidenti dell’Agesci Roberta Vincini e Francesco Scoppola, accolti a Casa Don Diana e la Capo Guida d’Italia, Daniela Ferrara (nella foto).

Diverse le iniziative realizzate e in particolare nel corso della giornata si sono potute ascoltare le testimonianze, tra gli altri, di Augusto Di Meo, Michele Martino, Alessandra Giros e Salvatore Cuochi che hanno incontrato i lupetti e le coccinelle, gli esploratori e le guide, i rover e le scolte nei momenti dedicati a ciascuna branca. La Branca Rs a Casa don Diana ha potuto partecipare a un incontro con don Luigi Ciotti.


Il fazzolettone del neonato gruppo scout Casal di Principe 1 è caratterizzato dalla presenza dei due colori grigio e azzurro, come i colori della cittadina in provincia di Caserta che sono attraversati da due strisce una rossa e l’altra bianca, come le lenzuola che i cittadini di Casal di Principe hanno appeso ai loro balconi il giorno dei funerali di don Diana.

La storia del gruppo si può ascoltare sul canale podcast dell'Agesci

Tutte le immagini sono di Andrea Bruno

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