Mondo
A Bruxelles anche i “pensatoi” sospendono il pensiero
Mania di prevenzione o eccesso di zelo. I think tank nella capitale d'Europa battono in ritirata. Dopo metrò e scuole sono stati cancellati (per loro decisione) conferenze e workshop.
“European Social Innovation Competition 2015 Awards Ceremony” che si doveva tenere mercoledì 25: cancellato. “The economic integration of migrants and refugees workoshp” organizzato dal prestigioso think tank Bruegel in agenda lunedì 23: cancellato. Il “Policy Dialogue on Integration of Migrants” che doveva tenersi oggi all’European Policy Centre nel cuore della città: cancellato.
Sono alcuni degli eventi in programma in settimana a Bruxelles che hanno subito la stessa sorte dei trasporti pubblici e delle scuole: porte chiuse, tutti a casa e tante scuse sia per i relatori e per il pubblico che aveva organizzato la propria agenda per seguire questi eventi. Cancellazioni last munite che sono arrivate via mail con testi scritti senza procurare panico ma scaricando la decisione sul livello della sicurezza. Insomma, anche i pensatoi “pensano” all’incolumità del proprio pubblico.
L’eccessiva smania di precauzione e lo zelo per la sicurezza hanno colpito anche quell’indotto che vive grazie alle conferenze stampe, ai workshop e agli eventi organizzati dai tanti pensatoi di Bruxelles. Quell’ indotto di stakeholder che si alimenta di tanti discorsi e di report tendenzialmente politicamente e culturalmente corretti che mai, in questi mesi, tra le varie letture sulle dinamiche socio, economiche e politiche europee, ha mai previsto che il livello della sicurezza a Bruxelles sarebbe stato così alto, tanto da indurre i think tank (e per fortuna sono tank,carri armati) a cancellare i loro eventi e battere in ritirata.
E la politica che fa? Anch’essa discute di sicurezza. Oggi, i popolari europei ci hanno messo coraggiosamente la faccia in una conferenza stampa intitolata: "Misure contro il terrorismo". Da notare che non è stata cancellata. Da notare pure che si è tenuta nella sede del Parlamento. A Bruxelles? No, a Strasburgo.
Foto: Getty
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