Welfare

A Bologna un neonato muore di freddo

di Redazione

Il freddo e la miseria. Queste la cause che avrebbero ucciso il piccolo Devid, un neonato di soli 20 giorni, morto per strada a Bologna.

Il bambino, che viveva da senzatetto insieme alla madre, al padre, ad un fratellino gemello e ad una sorellina di un anno e mezzo, secondo quanto riportato oggi da ‘La Repubblica’, sarebbe morto lo scorso 4 gennaio, quando l’ambulanza del 118 e’ arrivata in piazza Maggiore per soccorrere il piccolo era in stato di crisi respiratoria. Per lui, pero’, i soccorsi sono stati inutili. Vano il tentativo di curarlo nel reparto di rianimazione del Sant’Orsola. L’intervento è stato, invece, cruciale per salvare il gemellino, ricoverato d’urgenza all’ospedale. Il piccolo e la sorellina stanno bene e sono fuori pericolo. L’intera famiglia, che risulta residente in via delle Tovaglie, viveva da giorni in strada, trovando riparo all’interno della biblioteca Sala Borsa.

La famiglia è nota a diverse associazioni di assistenza sociale operative a Bologna. Secondo quanto riferisce Alessandro Tortelli, responsabile del servizio Mobile di sostegno dell’associazione Piazza Grande che si occupa dei senza-tetto, “alla donna erano gia’ stati tolti due figli minorenni, nei mesi scorsi”. La ragazza, un’italiana di circa 35 anni, “viveva in condizioni di forte disagio” ed era gia’ stata avvistata con i due gemellini e la piccola di un anno e mezzo, questa estate in Stazione, dove, secondo Piazza Grande “la famiglia veniva perché conosceva un’operatrice, ma non chiedeva ne’ cibo ne’ coperte, dicendo che avevano una casa e non avevano bisogno di nulla”.

L’ultimo contatto con le associazioni di assistenza risalirebbe al 31 dicembre scorso, quando la famiglia e’ stata notata in Sala Borsa dove si riparava dal freddo. E’ in quell’occasione che alla donna, al suo compagno e ai tre bambini, e’ stata offerta una stanza nell’albergo del Pallone, in via Capo di Lucca. La donna pero’ avrebbe rifiutato. La famiglia ha anche declinato l’invito dei volontari a rimanere alla cena offerta dalla struttura per festeggiare San Silvestro

La Procura di Bologna ha intanto aperto un fascicolo sulla vicenda. L’inchiesta, aperta senza ipotesi di reato sul decesso, e’ stata affidata al pm Alessandra Serra. La Procura, che ha gia’ disposto l’autopsia sul corpicino del piccolo, ha anche chiesto di acquisire il materiale ospedaliero e i documenti raccolti dai servizi sociali.

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