Cultura

A Bologna la pasta di “Libera Terra” nel menù

Sarà servita negli ospedali dell'Azienda Usl e nelle scuole servite da Cir Food per la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie

di Redazione

Si celebra domani, 21 marzo, la XVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, voluta dall’associazione Libera nel primo giorno di primavera. Per l’occasione, nei menù degli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna e dell’Istituto Ortopedico Rizzoli sarà servita pasta di semola da agricoltura biologica prodotta, nel rispetto della tradizione dei pastai siciliani, dalle Cooperative sociali che aderiscono a Libera Terra.
La stessa iniziativa sarà realizzata negli asili nido e nelle scuole materne, elementari e medie del Comune di Bazzano e il 22 marzo in quelle di Loiano. Complessivamente circa 4.000 primi piatti, per un totale di 4 quintali di pasta Libera Terra.

L’iniziativa è promossa da CIR food, Cooperativa Italiana di Ristorazione, che dal febbraio 2007 gestisce i servizi di ristorazione dell’Azienda USL di Bologna, dello IOR e dei Comuni di Bazzano e di Loiano.

L’Azienda USL di Bologna, con una produzione di 2 milioni e 160 mila pasti all’anno, assicura il servizio di ristorazione anche per gli Istituti Ortopedici Rizzoli e per la refezione scolastica dei comuni di Bazzano e Loiano. Alimentazione e salute, impatto sull’ambiente, cura per gli aspetti legati alla sfera della socialità e delle relazioni, sono tutti elementi che l’Azienda considera prioritari nella realizzazione della ristorazione per ospiti e operatori, con particolare attenzione per gli effetti delle scelte di volta in volta operate.

La ristorazione ospedaliera, affidata a CIR food, offre una vasta gamma di prodotti biologici, DOP (Denominazione di Origine Protetta) della regione Emilia Romagna, IGP (Indicazione Geografica Protetta) e, come nel caso dell’iniziativa I sapori della legalità, che abbiano comunque un chiaro significato in termini di sostenibilità sociale.

Sul piano della sostenibilità ambientale, CIR food è impegnata, tra l’altro, nella promozione di filiere agroalimentari corte, come a Loiano dove utilizza prodotti locali (carne di vitellone, pane, latte, ricotta vaccina) attraverso convenzioni con fornitori della zona. Ciò comporta distanze e trasporti più brevi da luogo di produzione a luogo di consumo, un minor numero di soggetti impegnati nella filiera, con evidenti effetti positivi sull’ambiente.

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