Cultura

A Bologna appuntamento con il cinema sociale per il Terra di Tutti Film Festival

Dal 6 all’11 ottobre a Bologna è in programma la quattordicesima edizione del Terra di Tutti Film Festival, organizzato da COSPE, associazione nata a Firenze nel 1983 e che oggi lavora in 25 Paesi del mondo con circa 100 progetti per lo sviluppo equo e sostenibile, il rispetto dei diritti umani, la pace e la giustizia tra i popoli, e WeWorld, organizzazione con sede a Bologna e Milano che da 50 anni difende i diritti di donne, bambini e comunità locali in 27 Paesi inclusa l’Italia. Terra di Tutti Film Festival nasce per parlare di diritti umani e ascoltare le voci dal mondo invisibile

di Redazione

Tutto pronto per la quattordicesima edizione del Terra di Tutti Film Festival, la rassegna di cinema sociale ed eventi che si svolgerà dal 6 all’11 ottobre a Bologna e online per parlare di diritti umani e ascoltare le voci dal mondo invisibile.

In programma 30 film da 22 paesi, eventi, incontri, riflessioni e dibattiti su diritti umani, lotte ambientali, conflitti, migrazioni. Un'edizione ibrida, che dà la possibilità di partecipare anche online.

Tra gli ospiti di questa edizione: Takoua Ben Mohamed, Fabio Bucciarelli, Gian Luca Farinelli, Claudio Majorana, Antar Marincola, Camilla Miliani, Elly Schlein, Julie Schroell, Igiaba Scego, Fernando Segtowick, Francesca Vecchioni, Sandro Veronesi e con la perfomance sui cambiamenti climatici dell'artista Andreco.

Tanti gli eventi in programma. Dall'altra parte del mare sarà la sessione di giovedì 8 ottobre, in programma al cinema Tivoli di Bologna. Una serata densa di incontri che si apre con la presentazione della webserie realizzata all’interno del progetto Ciak MigrAction! e prosegue con la presentazioni degli scatti che il fotografo Claudio Majorana ha realizzato dopo il lockdown per raccontare i ragazzi della periferie di Milano.

A seguire Nello Scavo, Danilo de Blasio e Chiara Boschiero consegnano il Premio intitolato a Giovanni Lo Porto, cooperante e collaboratore di WeWorld-GVC ucciso nel 2015 durante un’operazione statunitense anti-terrorismo. Chiude la serata la proiezione del film francese #387, di Madeleine Leroyer.

Si intitola invece Un'altra via per la Cambogia la graphic novel di Takoua Ben Mohamed che verrà presentata sabato 10 ottobre a Borgo Mameli. Un racconto autobiografico del viaggio che la fumettista ha fatto insieme ai nostri Eu Aid Volunteers, che fa uscire dall’anonimato dei numeri e dall’oblio le centinaia di migliaia di vite migranti appese a un filo. Dialogano con l’autrice della graphic novel Lia Quartapelle, Stefania Piccinelli, Guido Ostanel ed Emanuela Zuccalà.

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